(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] Giove e di Saturno: è pertanto comprensibile che esso abbia già disperso nello spazio l’energia, liberatasi nella contrazione gravitazionale, che viene invece tuttora irraggiata dai due pianeti maggiori.
Atmosfera
Secondo le osservazioni di Voyager ...
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Fisico matematico e ingegnere italiano (Lucca 1871 - Castiglioncello 1950). Figlio di Giorgio, discepolo di E. Beltrami e di L. Cremona, fu per molti aspetti un autodidatta. Direttore (1906-23) dell'ufficio [...] e in quello della produzione e distribuzione dell'energia elettrica. Nel 1901 propose un nuovo sistema in una lettera ad A. Einstein, la possibilità che il campo gravitazionale influenzasse i raggi luminosi, ipotizzando il fenomeno la cui teoria fu ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] punti in cui E e H hanno la stessa fase: si riconosce che l’energia del c. si propaga, nel verso di P e con velocità v, per più corpi mediante la creazione di un c.: l’azione (gravitazionale, elettrica, magnetica ecc.) tra i due corpi non ha luogo ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] geochimiche dei gas e del flusso di massa e di energia). Tra i metodi di sorveglianza geofisica, il miglioramento di quelli elettromagnetici e dei campi magnetico e gravitazionale, anche attraverso il miglioramento di metodologie numeriche ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] elettromagnetiche e deboli si sposta a favore di queste ultime al crescere dell’energia), e a maggior ragione è trascurabile l’interazione gravitazionale. Tipici fenomeni elettrodinamici sono dunque: il momento magnetico di particelle cariche non ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] produce, con il suo campo gravitazionale, sul moto dell’altro si alla r. di carica; lo sfasamento fra carica e forza elettromotrice vale −π/2 alla r. d’energia e arctg(−{[4L/(R2C)]−2}1/2) alla r. di carica; il fattore di qualità vale Q=2πf0L ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] dettagliata della sua superficie e uno studio del campo gravitazionale di V., diretto a migliorare la conoscenza della sua e non sulla Terra, perché il primo pianeta riceve un po’ più di energia dal Sole.
Nubi di Venere
L’atmosfera di V. è, come si ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] caduta) di una particella in un liquido, sotto l’azione della forza gravitazionale, è regolata dalla relazione di equilibrio F1+F2+F3=0, dove F1 il frutto di una serie di eventi di alta energia, molto ravvicinati tra loro, che tendono continuamente ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] s. con piccolo dispendio di combustibile. La manovra di ausilio gravitazionale, basata sull’effetto fionda (➔), permette alla s. di modificare il proprio momento angolare e la propria energia, misurati nel sistema di riferimento del Sole, a spese di ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] materiale (o massa inerte) in contrapposizione a massa gravitazionale.
Ogni forma di m. presente nell’Universo che anche una tendenza a definire la m. ricorrendo a concetti come quelli di energia e di forza. In questa linea si inserisce non solo G.W. ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...