VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] 000 t/anno, con durata di vita del forno difusione a bacino di oltre 12 anni e rendimento energetico di circa il 35%. Il consumo dienergia nel forno difusione per una miscela al 20% di rottame e per una potenzialità di circa 600 t/giorno è passato ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua caratteristica di essere facilmente modellato nelle forme più ... ...
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Paolo Mazzoldi
La ricerca di base e tecnologica nel settore del v. ha mostrato un forte sviluppo, con particolare riguardo alle nanotecnologie, ai dispositivi per la fotonica, per la sensoristica, ai biomateriali, ai materiali ibridi, alla vetrificazione di residui industriali con contenuti nocivi ... ...
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Marina Carpineti
Un materiale ‘disordinato’
Il vetro è un materiale conosciuto da migliaia di anni, con una struttura molecolare caratteristica che permette il passaggio della luce. Quello che tutti conosciamo è composto essenzialmente di silice, la sostanza di cui è fatta la sabbia. Attraverso l’aggiunta ... ...
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Paolo Mazzoldi
(XXXV, p. 260; App. II, ii, p. 1106; III, ii, p. 1086; IV, iii, p. 820; V, v, p. 756)
Nuove metodologie di produzione del vetro
La produzione del v. si è basata, fin dall'antichità, sulla fusione, intesa come raggiungimento di uno stato liquido ad alta temperatura di una opportuna miscela ... ...
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D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato dalle vetrate (v.), il cui studio ha prodotto una vasta letteratura specialistica. Il secondo gruppo è costituito ... ...
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vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà isolanti elettriche, v. dielettrico: II 122 Tab. 5.1. ◆ [FTC] [FSD] V. a piombo: v. contenenti piombo ... ...
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(XXXV, p. 260; App. II, 11, p. 1106; III, 11, p. 1086)
Vittorio Gottardi
Forse pochi altri materiali come il v. hanno stimolato l'interesse della scienza negli ultimi decenni e in particolare negli ultimi venti anni. Il risultato è una migliore conoscenza della sua struttura e delle sue proprietà ... ...
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(XXXV, p. 260; App. II, 11, p. 1106)
Vittorio GOTTARDI
Negli ultimi dieci anni i progressi che si sono fatti nel campo del v. sono veramente notevoli; essi riguardano anzitutto la conoscenza della sua natura e delle sue proprietà e si sono successivamente tradotti in miglioramenti nella produzione ... ...
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(XXXV, p. 260)
Mariano SANTANGELO
Costituzione. - Poco si conosce sulla costituzione del vetro: i dettagli sugli aggruppamenti atomici e molecolari, nonché la loro disposizione spaziale, non sono ancora ben chiariti. Per dare una descrizione il più possibile soddisfacente di tale struttura sono state ... ...
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Arnaldo MAURI
ORGANICO È il nome dato alle resine sintetiche che per aspetto e per certe proprietà possono sostituire in alcuni usi il classico vetro siliceo (inorganico).
Sotto tale punto di vista si considerano nella pratica solo due gruppi di resine artificiali: quello ottenuto per condensazione ... ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] sufficiente drenaggio dei gas che si sviluppano nella zona difusione e che debbono trovare sfogo attraverso la massa del dell'operazione è praticamente il 100%, la spesa di mano d'opera e d'energia trascurabile; sensibile invece la spesa d'impianto. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , nonché le scoperte di nuove materie e fonti dienergia, di macchine, di metodi organizzativi danno l contadine e deplorava che nel '48fossero state chiamate a votare per la fusione col Regno (Scr. stor.,IV, 152).
"Je suis économiste et idéologue ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] fronte alle richieste future in fatto dienergia, di industria, di risorse naturali e di ambiente. Nella tab. XIV sono loro inerzia chimica, la loro bassa densità, il loro alto punto difusione, il loro alto modulo elastico e la loro durezza. Come i ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] corso degli anni novanta nel campo delle operazioni difusione e acquisizione.
La crescente importanza dei mercati di operatore di mercato a quello di regolatore. L'apertura di importanti settori, quali quello delle telecomunicazioni e dell'energia ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] management e soprattutto di Romiti che nel caso difusione con la Ford Europa si sarebbe ritrovato alla guida di una FIAT fortemente l’immagine di un’azienda di cui si iniziava a presagire il declino, ma avevano distratto energia e attenzione dalla ...
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Trasporti
SSandro Petriccione
di Sandro Petriccione
Trasporti
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trasporto aereo. 3. Il trasporto ferroviario. 4. Il trasporto marittimo. 5. Il trasporto stradale. ▭ Bibliografia.
1. [...] una rapida espansione che ha portato a processi difusione e di acquisizione e quindi a una concentrazione delle 'inquinamento atmosferico legato ai consumi dienergia. Negli Stati dell'UE le emissioni di CO2 dovute ai trasporti rappresentavano ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] frattura invece facile, concoide o irregolare.
Lo zolfo possiede doppia rifrazione energica: a 17° per la luce del sodio si hanno i seguenti in questa si ha una cella in fase difusione e una in fase di riscaldamento, nella sestiglia se ne hanno due ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] cosiddetto "processo difusione" (W.E. Bakke); l'analisi delle motivazioni a livello individuale e di gruppo; la teoria energia e informazioni dall'esterno, "alimentandosi", come dice von Bertalanffy, di entropia negativa); regolazione (è l'azione di ...
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SOLARE, ENERGIA
Ugo Farinelli
(App. IV, III, p. 366)
Il Sole è una sorgente dienergia, che viene prodotta al suo interno da reazioni difusione nucleare. Questa energia viene irraggiata all'esterno [...] reti elettriche per utenze isolate. Nel 1995 in tutto il mondo sono in funzione centrali fotovoltaiche per la produzione dienergia elettrica per una potenza globale poco superiore a 30 MW. L'impianto più grande è stato realizzato dall'ENEL in Italia ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...