Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] in seguito alla fusione della Banca nazionale nel Regno con la Banca nazionale toscana e con la Banca toscana di credito per le energia il suo ruolo, cooperando al risanamento e al rapido sviluppo dell'istituto. Lo sostituì di fatto nelle funzioni di ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] della Montecatini mentre nel dibattito sulle fusioni parlò di queste come di un progetto da lui vagheggiato da '29, nei due anni seguenti aumentava solo del 13%, il consumo dienergia elettrica, salito del 65% dal 1928 al 1930, nel triennio 1930- ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] impianti all'Ente nazionale per l'energia elettrica, in seguito alla legge 6 dic. 1962, la SADE decise, nell'agosto 1964, di confluire quale, finanziaria nella società Montecatini (anticipando così la fusione in questa della Edison), apportandovi un ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la FIAT, la SNIA Viscosa - che erano autoproduttrici dienergia elettrica e nulla avevano direttamente da temere (se non aziendale era scesa dal 68% al 55%. In Italia, la fusione effettuata in quell'anno tra Montecatini ed Edison non serviva ad ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] di dollari per la fine del decennio (ma qui è incluso tutto; anche l'aborrita filantropia).
Mentre sul campo la crescita dimensionale dei soggetti non profit porta a una sempre maggior fusione e la sua energia. Appare condivisibile, dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] più belle per quella fusione tra economia e politica stessi anni dalla Banca d’Italia sotto la guida di Modigliani. Il MoSyl (come venne poi chiamato da all’epoca della nazionalizzazione dell’energia elettrica e della programmazione economica ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] elettrici, il controllo di 44 società, il consumo di un decimo dell'energia elettrica utilizzata in il F. ricopriva la massima carica aziendale e sugli avvenimenti che condussero alla fusione con la Edison, si v. E. Scalfari-G. Turani, Razza padrona ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] dal ministro delle Corporazioni Costanzo Ciano; infine la SIRAC, nata con lo scopo di assicurare il mercato edilizio alle apparecchiature costruite dalla Western Electric. Dalla fusionedi queste due ultime società si costituì a Roma il 27 ag. 1924 l ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] di materiale rotabile e getti finiti, sia per la fusionedi cannoni su commessa dell'esercito e della marina militare.
Di nel 1876, non senza talune energiche resistenze motivate da divergenze d'interessi in tema di sviluppo viario locale, avanzate ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] di J. Hargreaves, che consentiva a un solo operaio di far funzionare un gran numero di fusi. Infine R. Arkwright applicò (1769) alla macchina l’energia l’utilità di sostituirlo al carbone di legna negli altiforni per la fusione del minerale di ferro: ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...