L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (E. F. A. Fourneau, D. Bovet) e la ricerca sistematica intesa a saggiare principi attivi di droghe o prodotti della chimica sintetica lavoro che ne deriva è garantito dalla fornitura di energia dalla cellula.
Nel più comune processo di diffusione ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] e integrando in un tutto armonico le attività dei vari organi del corpo, e consentendo lo obbliga a ricavare l'energia necessaria al suo funzionamento dalla pp. 587-91.
A.J. Bartley, D.W. Jones, D.R. Weinberger, Genetic variability of human brain ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] n. emettono i loro prolungamenti e vanno a formare i circuiti nervosi; d) sinaptogenesi, quando vengono formate le sinapsi tra i vari n. e sinaptiche accumulano il neurotrasmettitore per trasporto attivo. L'energia usata per quest'operazione deriva ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] quasi una sorta di "attivazione della memoria". Da qui ove si incanala l'energia nervosa a condizionare determinate p. 441; H. Eysenck, The scient. study of person., Londra 1952; D. Hill, in EEG. Clinic. Neurophysiol., IV (1952), pp. 419-433; ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] cervello e sulle attività cerebrali); tale retroazione, tramite l'apprendimento, permetterebbe all'individuo d'imparare a essere una significava soltanto la trasmissione del movimento, o dell'energia, per contatto o collisione tra particelle solide e ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] K, I, S, D (tab. 2). I loci Ss e Slp della regione S controllano una β-globulina cui sembra essere associata attività complementare. La regione I del tipo esterno, nel senso che la fonte di energia era esterna al corpo del paziente e di notevoli ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] D'altra parte abbiamo visto come i neurofisiologi, che tradizionalmente hanno sempre considerato il pensiero come un prodotto dell'attività quanto mai vivace che la spinge a strofinarsi energicamente contro qualsiasi struttura a tipo di pilastro ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] elementi regolatori (enhancer) sono in grado di attivare solo il gene Igf2. Viceversa, sul tratto corrispondente del filamento H. Nella regione dell'ansa D si trovano due promotori, uno per il filamento H processo che fornisce energia alla cellula e ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] d'i. allegata al d.P.R. 15 aprile 1971, n. 322).
Abbattimento e riduzione dell'inquinamento atmosferico. - L'i. atmosferico è soprattutto il risultato dell'attività dell'uomo: produzione di energia, riscaldamento, trasporti, industrie, attività ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] A questo punto il leucocita, grazie all'energia prodotta dai processi glicolitici (non da quelli per i fibroblasti (v. tab. 2) mentre d'altra parte i FGF non sono dotati di attività interleuchinosimile.
Il Transforming Growth Factor-β (TGF-β) ...
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attivare
v. tr. [der. di attivo, sul modello del fr. activer]. – Rendere attivo, mettere in azione, far funzionare: a. una fabbrica, una nuova linea ferroviaria; a. il fuoco o i fuochi (in forni, ecc.); a. un progetto, metterlo in esecuzione....
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...