Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] e di sistemi enzimatici deputati alla produzione di energia; sono sprovvisti di capacità biosintetiche autonome e si C e D a trasmissione parenterale). Sono stati inoltre identificati il v. epatotropo, definito v. G, la cui attività patogena è ancora ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] altri fattori di trascrizione. Molte proteine che attivano i geni presentano, infatti, un motivo perseguito a lungo, ma con evidenti limiti d’impostazione teorica e con scarso rilievo applicativo. alternata dalla sorgente di energia e alimenta a sua ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] n. emettono i loro prolungamenti e vanno a formare i circuiti nervosi; d) sinaptogenesi, quando vengono formate le sinapsi tra i vari n. e sinaptiche accumulano il neurotrasmettitore per trasporto attivo. L'energia usata per quest'operazione deriva ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] amminoacidi. Questa costituirebbe infatti un inutile spreco di energia dato che gli amminoacidi si trovano già pronti nel un controllo differenziativo della loro attività oltre che un controllo fisiologico, che è però d'importanza molto più modesta di ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] K, I, S, D (tab. 2). I loci Ss e Slp della regione S controllano una β-globulina cui sembra essere associata attività complementare. La regione I del tipo esterno, nel senso che la fonte di energia era esterna al corpo del paziente e di notevoli ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] elementi regolatori (enhancer) sono in grado di attivare solo il gene Igf2. Viceversa, sul tratto corrispondente del filamento H. Nella regione dell'ansa D si trovano due promotori, uno per il filamento H processo che fornisce energia alla cellula e ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] residui aminoacidici che formano il sito combinatorio, l'energia di legame dipende soprattutto da legami idrofobici. In ; c) sinergismo con IL-2 e IFN-γ nell'attivazione di CTL e NK; d) inibizione diretta della crescita di alcune cellule tumorali. La ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] compiono quasi tutte le attività enzimatiche per la produzione di energia.
Membrana intracellulare. - separazione, e quindi il volume dell'impianto di permeazione e i costi d'investimento.
La selettività di una m. per un componente A rispetto ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] traccia di un mondo ormai scomparso.
Energia chimica per mezzo di una turbina molecolare un enzima, nel suo stato attivo, può interagire con più molecole del 1999, 99, pp. 757-68.
X. Chen, D.J. Schnell, Protein import into chloroplasts, in Trends in ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] A questo punto il leucocita, grazie all'energia prodotta dai processi glicolitici (non da quelli per i fibroblasti (v. tab. 2) mentre d'altra parte i FGF non sono dotati di attività interleuchinosimile.
Il Transforming Growth Factor-β (TGF-β) ...
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attivare
v. tr. [der. di attivo, sul modello del fr. activer]. – Rendere attivo, mettere in azione, far funzionare: a. una fabbrica, una nuova linea ferroviaria; a. il fuoco o i fuochi (in forni, ecc.); a. un progetto, metterlo in esecuzione....
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...