ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di Giove e di Giunone e abbozzò quelli di Nettuno e di Cibele, poi ultimati dal Ferrata e dal Guidi, che eseguì egregiamente le fusioni fu una corrente di gusto assai rappresentativa di quel secolo, piena di vitale energia, di sinceri e originali ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] cominciare dall'energia narrativa, che talora rasenta la brutalità, ma anche la ferrea ed eloquente calibratura di pose, che trovano qui un ideale elemento difusione nel riferimento alla dizione nobile e sontuosa di Van Dyck. Il naturalismo viene ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] decorativo, trovano il loro punto difusione grazie a una sintassi manierista di pale d'altare dipinte nel suo periodo estremo, nondimeno, rivela un'indubitabile prevalente autografia e un pieno controllo artistico, presentando un'intatta energia ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] esperto difusione.
Parallelamente agli impegni di fonditore che aveva col Bernini, il C. è ricordato come autore di alcune comunque notata la sua maggiore energia rispetto al Tacca (Lankheit).
Il Crocifisso di Ognissanti fu molto probabilmente ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a Firenze fu il busto di Cosimo I; ma di sicuro tale fusione venne sperimentata col rilievo del di scorcio nella sua Storia della letteratura, ancora con l'energia stendhaliana dell'ultimo "avventuriere" del Rinascimento, "potentissimo di forza e di ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] sua "prontezza", uno stato di vigilanza fisica e psicologica espresso dall'energia vitale delle membra e dallo sguardo stesso modellò le statue e le quattro storie) e di preparare le fusioná.
Si è dimostrato impossibile tuttavia distinguere la mano ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] un motivo classico con la felicità di un Lembruch o di un De Fiori" (Persico, 1936: la fusione in bronzo delle due sculture si neon - Fonti d'energia per "Italia '61" a Torino; Ambiente spaziale: utopie, per la XIII Triennale di Milano (1964). Altri ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] opere con la massima libertà di mezzi, la loro energia convinse anche critici di orientamento tradizionalista come M. Sarfatti 1972, grazie all'intervento personale di Paolo VI. Il lavoro e la successiva fusione richiesero quasi sette anni, fino ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] energia morale di Michelangelo, ed egli, nello sforzo continuo di mantenersi sul piano intellettuale e ideale dei tempo, confuso nella ricerca affannosa di una fusione felice fra i diversi ideali formali e coloristici di Raffaello, di Leonardo e di ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] che avrebbe dovuto dimostrare le capacità del Verrocchio come esperto nella fusione e ingegnere, gli venne allogata il 10 sett. 1468: bronzo (Firenze, Museo Nazionale): immagine di un giovane sicuro della propria energia fisica e morale, in cui si ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...