Periodo finale del Neolitico, della durata di circa 8 secoli, nel quale compaiono accanto agli strumenti di pietra, che rimangono in assoluta preponderanza quantitativa, i primi oggetti di metallo, e precisamente [...] . Movimenti di genti in possesso del metallo e dotate di un nuovo armamentario caratterizzano particolarmente il quadro eneolitico. Dalla steppa della Russia meridionale, gruppi con ceramica a cordicella e ascia da combattimento si diffondono in ...
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Necropoli presso Alghero (Sassari), in uso dall’Eneolitico all’età del Bronzo e riferibile alla cultura del vaso campaniforme (dalla caratteristica ceramica a forma di campana rovesciata). È formata da [...] 36 ipogei o domus de janas (➔) la cui tipologia testimonia influssi culturali del mondo egeo ...
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Località della Germania (Baden-Württemberg), da cui trae il nome una cultura del Neolitico tardo e dell’Eneolitico iniziale che interessò vaste zone di Germania, Svizzera, Francia settentrionale e Belgio.
La [...] cultura di M. fu caratterizzata da insediamenti fortificati con abitati su palafitte. Era praticata la sepoltura individuale in semplice fossa, o entro pozzi e grotte. La produzione ceramica era per lo ...
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TRBK Sigla di Trichterbecher Kulturen «culture della ciotola (Becher) a imbuto (Trichter)», usata per indicare le culture del Neolitico finale e dell’Eneolitico che si sono sviluppate in Scandinavia, [...] Polonia, Germania settentrionale e Paesi Bassi, e che nella fase più evoluta si estendevano dalla Russia alla Bretagna. Caratteristiche sono le forme ceramiche a imbuto, decorate a scanalature, incisioni, ...
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latini
Antico popolo che in età storica abitava il Latium vetus. È il più antico strato di indoeuropei immigrati forse al principio dell’Eneolitico e diffusi originariamente su tutto l’arco tirrenico [...] dal Lazio alla Sicilia. Appartengono probabilmente ai l. le tombe a inumazione dell’Età del bronzo e certamente quelle a cremazione della prima Età del ferro delle necropoli albane e di Roma (Foro Romano), ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] Theoretical and methodological problems, ed. A. Bietti, Forlì 1996, pp. 11-15.
A. Manfredini et al., L'abitato eneolitico Le Cerquete-Fianello: una comunità stabile nell'ambiente lagunare di Maccarese (Roma), in Atti 13° Congresso UISPP, Forlì 1998. ...
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Tomba preistorica megalitica individuale o collettiva, costituita da pietre infisse nel suolo che sostengono un lastrone orizzontale; talora è coperta da tumulo. Il nome, che significa «tavola di pietra», [...] è di derivazione bretone (t(a)ol «tavola» e men «pietra»).
Assegnati all’Eneolitico, i d. sono presenti in Spagna, Francia, Italia (importanti i d. delle Puglie e della Sardegna), Gran Bretagna, Irlanda e nell’Europa settentrionale, e diffusi anche ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] una stratigrafia messa in luce sull’acropoli di Lipari, allora fiorente per il commercio dell’ossidiana.
Nell’Eneolitico, la precedente relativa omogeneità culturale si frantuma in numerose facies locali (Serraferlicchio, San Cono-Piano Notaro ecc ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali ha il sign. di...