rame, Età del Periodo preistorico (detto anche Calcolitico) successivo al Neolitico. Collocabile nel 4° millennio a.C. in Europa e nel 3° nel Vicino Oriente, costituisce una tappa di transizione fra le ultime industrie litiche e lo sviluppo della metallurgia, e prende il nome dalla diffusione della lavorazione del r. (estratto inizialmente dalle miniere di Cipro) prima da solo, poi in lega con lo stagno ...
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Periodo finale del Neolitico, della durata di circa 8 secoli, nel quale compaiono accanto agli strumenti di pietra, che rimangono in assoluta preponderanza quantitativa, i primi oggetti di metallo, e precisamente [...] . Movimenti di genti in possesso del metallo e dotate di un nuovo armamentario caratterizzano particolarmente il quadro eneolitico. Dalla steppa della Russia meridionale, gruppi con ceramica a cordicella e ascia da combattimento si diffondono in ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] /2800 e 2400 a.C. in cronologia calibrata), evidenziandone la lunga durata, che occupa in pratica l’intero sviluppo dell’Eneolitico.
Bibliografia
R.C. De Marinis - A.L. Pedrotti, L’età del Rame nel versante italiano delle Alpi centro-occidentali, in ...
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In paletnologia, termine, già utilizzato come sinonimo di Eneolitico (➔), con il quale, con più ristretta precisazione cronologica, si designano tutte le industrie, anche mancanti del rame, contemporanee [...] a quelle che invece lo utilizzano. Per le aree europee corrisponde al periodo in cui, durante il 3° millennio, sono avvenuti importanti cambiamenti nella struttura sociale e nel sistema culturale dei ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] che ha dato il nome a un aspetto culturale di lunga durata, che dal Neolitico medio giunge sino alla fase iniziale dell’Eneolitico (V e IV millennio a.C.) ed è diffuso in parte della Penisola Balcanica, dell’Ungheria e della Romania.
Sulla base della ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] 'età del Bronzo venne stabilita con una serie di saggi stratigrafici sul sito di Namazga Depe (Namazga I - Namazga VI). Nell'Eneolitico antico (5000-4000 a.C. ca.) i villaggi si estesero nella fascia pedemontana del Kopet Dagh, nell'area del delta ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] a.C. ca.), medio (3000- 2800 a.C. ca.), recente (2800-2500 a.C. ca.) e finale (2500- 2300 a.C. ca.).
Eneolitico iniziale - In molte regioni dell'Europa questo periodo non rappresenta che una continuazione del Neolitico recente: ciò vale sia per l ...
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Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] Il concetto di ‘età dei metalli’ è oggi ritenuto puramente convenzionale, in quanto riunisce in un’unica definizione le età del Rame (o eneolitica o calcolitica, tra il 3500-2300 a.C. per la maggior parte dell’Europa), del Bronzo (2300-700 a.C.) e ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] In Basilicata e in Puglia la transizione all'età del Bronzo è documentata da complessi riferibili alla fase avanzata della facies eneolitica di Laterza. In Campania si colloca in questo momento la facies di Palma Campania, nota anche negli abitati di ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] più marcate le cesure rispetto a ciò che precede, più significative le innovazioni che già in qualche modo preludono all’Eneolitico e più fluida la continuità con i periodi successivi (Tripolje in Ucraina; Cucuteni e Gumelniţa in Romania; Lengyel e ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali ha il sign. di...