TARKHAN
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, poco a S del Cairo.
Vi sono resti eneolitici e una necropoli che ha la massima importanza per l'epoca protodinastica: la tipologia dei vasi di tale epoca [...] è in gran parte fondata sul materiale che da qui proviene. Mastabe in mattoni crudi del tipo arcaico, con nicchioni a striature per tutta la facciata, offrono qui come a Naqādah buoni esempi dell'architettura ...
Leggi Tutto
KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] relative necropoli a tumuli dell'epoca preromana e romana; (otto chilometri a O di K. è stata scoperta la città tracia di Seutopolis) ma K. è conosciuta sopra tutto per una tomba tracia con pitture murali ...
Leggi Tutto
FABRIANO
N. Alfieri
Il territorio di F., situato nel mezzo della sinclinale camertina, per effetto della sua posizione di confine e di transito tra i due versanti dell'Appennino, l'umbro e il marchigiano, [...] ebbe insediamenti tra i più antichi e caratteristici delle Marche. I manufatti, neolitici e specialmente eneolitici, provenienti dalle grotte abitate (assai nota quella di Frasassi) e dai villaggi del Fabrianese, costituiscono la parte più cospicua ...
Leggi Tutto
BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] votivi di Vinča (Iugoslavia; in terracotta) e dell'isola di Malta (supposto tempio di Tarxien, in pietra) di tempi eneolitici-enei.
Si tratta forse, per quest'ultimi, d'influenza asiatica tramite l'Egeo, dove Creta testimonia ampiamente l'adorazione ...
Leggi Tutto
Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] ne deporta il re Tarkhiunazi e annette il paese all'impero assiro.
Sebbene la località presentasse tracce di insediamenti eneolitici, il livello più profondo raggiunto in un sondaggio effettuato nel 1938 è del periodo hittita (XIII sec.), come sembra ...
Leggi Tutto
DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] (la più lenta nello sviluppo e che non ha mai raggiunto la complicanza dell'atlantica) si sono trovati oggetti caratteristicamente eneolitici, per non dire neolitici: invece, documenti delle età del Bronzo e del Ferro. I d. dell'area atlantica, per ...
Leggi Tutto
Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] a quello dei pastori nomadi.
A partire dal V sec. d. C. si vedono apparire nel N (regione del Taedong) resti eneolitici nei quali l'influenza cinese, documentata dai testi, è confermata dalla presenza di monete dei Regni Combattenti (v. cinese, arte ...
Leggi Tutto
FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] che prima della costruzione del tempio vi fosse già un santuario, perché nella stipe votiva gli oggetti più antichi sono eneolitici e della prima Età del Bronzo. La decorazione ha una prima fase orientalizzante, cui seguono altre due fasi: arcaica ed ...
Leggi Tutto
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] periodo mitico.
2. Dalle origini al sinecismo (408-7 a. C.). - A prescindere dai pochi strumenti di pietra, forse eneolitici, trovati sull'acropoli di Lindo, la più antica documentazione della civiltà di R. è costituita dai resti dell'abitato venuto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] così come si è modificato tutto il regime del fiume, dopo la costruzione del Lago Nasser.
Fra gli abitanti neolitici ed eneolitici della Valle del Nilo (tombe predinastiche) l’antropologo G.E. Smith ha descritto come prevalente un tipo da lui detto ...
Leggi Tutto
eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
poignard
〈puan’àar〉 s. m., fr. [alterazione, per mutamento di suffisso, dell’ant. poignel, poignal, der. del lat. pugnus «pugno»]. – Pugnale. In paletnologia, età (o periodo) dei poignards, aspetto culturale della civiltà eneolitica danese...