LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] di ciò che si nota per quasi tutta la penisola, il più delle volte è difficilmente distinguibile dalla successiva eneolitica, specie per quanto si riferisce agli abitati. Inoltre, le vestigia neolitiche, benché siano numerose, non sono mai state il ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] , in Bull. di Paletn. ital., a. X, 1884; G. A. Colini, Il sepolcreto di Remedello Sotto nel bresciano e il periodo eneolitico in Italia, id., XXIV, 1898, segg.; W. Modestov, Introduction à l'hist. rom., Parigi 1907, p. 70; C. C. Edgar, Excavations ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] che ha dato il nome a un aspetto culturale di lunga durata, che dal Neolitico medio giunge sino alla fase iniziale dell’Eneolitico (V e IV millennio a.C.) ed è diffuso in parte della Penisola Balcanica, dell’Ungheria e della Romania.
Sulla base della ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] di una sorta di accampamento datato fra 700.000 e 500.000 anni fa (➔ Isernia). Frequenti sono nel Molisano i reperti neo-eneolitici e del Bronzo. Durante la prima età del Ferro la regione fu partecipe della cultura medio-adriatica (7°- 5° sec. a.C ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] nell'Etruria e che certamente ha avuto origine dal concetto, al quale s' ispirarono in varie forme i popoli litici ed eneolitici, che il sepolcro debba imitare l'abitazione dei vivi. In pari tempo nei vasi accessorî che accompagnano l'urna a capanna ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] ; l'industria ossea è scarsa. Nella maggioranza dei casi le selci campignane sono associate a manufatti neolitici ed eneolitici; la ceramica è abbastanza rozza. La fauna selvatica è rappresentata dal cervo, dal capriolo, dal cinghiale; la domestica ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] periodo mitico.
2. Dalle origini al sinecismo (408-7 a. C.). - A prescindere dai pochi strumenti di pietra, forse eneolitici, trovati sull'acropoli di Lindo, la più antica documentazione della civiltà di R. è costituita dai resti dell'abitato venuto ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] così come si è modificato tutto il regime del fiume, dopo la costruzione del Lago Nasser.
Fra gli abitanti neolitici ed eneolitici della Valle del Nilo (tombe predinastiche) l’antropologo G.E. Smith ha descritto come prevalente un tipo da lui detto ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] che si scende verso il sud la proporzione delle inumazioni è maggiore. Il territorio dei Piceni non mutò mai, dall'eneolitico a tutta l'età del ferro, il costume inumatorio; nell'Italia meridionale e in Sicilia, dove per effetto della colonizzazione ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] generale, in Monitore zoologico italiano, XVI (1905), pp. 148-158; Terzo contributo all'antropologia fisica dei Siculi eneolitici (grotta della Chiusilla, alle Madonie, presso Isnello, circ. di Cefalù), in Atti della Società romana di antropologia ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
poignard
〈puan’àar〉 s. m., fr. [alterazione, per mutamento di suffisso, dell’ant. poignel, poignal, der. del lat. pugnus «pugno»]. – Pugnale. In paletnologia, età (o periodo) dei poignards, aspetto culturale della civiltà eneolitica danese...