FUSAIOLA o fuseruola
Ugo Antonielli
Con questo nome gli archeologi italiani intendono alcuni piccoli dischi, più o meno globosi, di vario diametro e di diversa materia, ma per lo più di terracotta, [...] stellato, data la sfaccettatura del corpo che alle volte è molto rigonfio, sono ornate con incisioni di stile geometrico, dall'età eneolitica in poi, massime nell'età del ferro. Ben note sono quelle raccolte negli scavi di Troia, fra i cui ornamenti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] Offerte di porzioni di animali caratterizzano, tra l'altro, i riti funerari della cultura delle Tombe a Fossa (Jamnaja Kultura) dell'Eneolitico tardo (III millennio a.C.). Qui i defunti, sia gli adulti sia i bambini, erano deposti sul dorso e con ...
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SVASTICA (dal sanscrito su "bene", as "essere", nel senso beneaugurante di "salute"; fr. croix gammée; ted. Hakenkreuz; ingl. fylfot)
Piero BAROCELLI
Nicola TURCHI
È un segno grafico raffigurante una [...] Europa la svastica è presente nella regione danubiana.
Il segno appare primamente, a quanto si sa finora, sulla ceramica eneolitica dipinta dell'Elam (a Susa ecc.), sulle fuseruole e sugl'idoli femminili di Troia. Nell'Europa continentale, cui sembra ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] economica sembra compreso fra il IV e il I sec. a. C.
1. L'abitato e le necropoli. - La cultura eneolitica in V. e nel suo territorio è documentata dalle tombe di Montebradoni, Guardistallo, Pomarance, contenenti sepolture con corredi dei tipi ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] che in essi hanno riflesso una parte non trascurabile della loro attività artistica (v. bronzo: Civiltà del bronzo; eneolitica, civiltà; etruschi; ferro, civiltà del; grecia: Ceramica, XVIII, p. 878 segg.; neolitica, civiltà; roma: Arte, XXIX, p. 714 ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] 16,20% di zinco e il 20,72% di stagno.
Nel Ṛgveda (Veda degli inni) traspare la transizione dall'Età neolitica all'Età eneolitica; vi è menzionato un attrezzo per tagliare la pietra (Ṛgveda I, 191, 15); si parla di Kārmāra, in origine un tagliapietre ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] di culto all'aperto, in altri sono inseriti in contesti funerari. Di notevole interesse sono i dati emersi negli strati eneolitici del sito di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta: ad una prima fase è riferibile un allineamento di buche di grossi ...
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Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO (v. S 1970, p. 639)
F. G. Lo Porto
La scoperta della Grotta dei Cervi, rivelatasi di eccezionale interesse scientifico per la ricchezza e la varietà [...] nerastro compatto recante tracce di focolari con abbondanti resti carbonizzati di grano, macine, accurata industria litica e copiosa ceramica eneolitica con prevalenza di vasi del tipo Piano Conte (seconda metà del III millennio a.C.); 3) deposito di ...
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LA STARZA
Alessandra Manfredini
Il sito preistorico di La S. (Ariano Irpino), fu identificato già nel 1920, a seguito di lavori di sbancamento di una cava di gesso che interessarono parte della collina [...] livelli raggiungevano in alcuni casi lo spessore di 4 m: la ceramica, che mostrava ampie affinità con la facies eneolitica della Toscana, aveva nel repertorio ampi piatti tronco-conici, fiaschi, ciotole con alta carena; l'originalità di alcune forme ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] della lavotazione con il mezzo del solo martello.
Lo stadio di cultura del rame si dice cuprolitico o eneolitico: s'avverta però che si dicono eneolitici pure aspetti di civiltà regionali affini o coevi, nei quali, per l'una o l'altra causa, manchi ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
poignard
〈puan’àar〉 s. m., fr. [alterazione, per mutamento di suffisso, dell’ant. poignel, poignal, der. del lat. pugnus «pugno»]. – Pugnale. In paletnologia, età (o periodo) dei poignards, aspetto culturale della civiltà eneolitica danese...