Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] sì che possiamo pensare che l'invenzione risalga all'ultimo periodo dell'età neolitica. È diffuso nella civiltà italiana preromana e nella civiltà minoica, ma domina addirittura con forme bellissime, a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] sua difendibilità è ricordata anche da Strabone (V, 4, 2). Un insediamento doveva esistere in epoca neolitica ed eneolitica, come testimoniano i ritrovamenti di utensili litici venuti alla luce nell’attuale centro urbano; le fonti attribuiscono la ...
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SANT'ANGELO MUXARO (v. vol. VI, p. 1116)
E. Bresciani
Dopo le campagne di scavi condotte da P. Orsi e U. Zanotti Bianco negli anni 1931 e 1932 nel territorio attorno S. A. M. non si sono più avute, per [...] di colline a S di Monte Minavento, furono rinvenuti materiali di età eneolitica, alcune tombe dello stesso periodo, resti di capanne. Ancora ceramica eneolitica e abbondanti materiali della prima Età del Bronzo furono recuperati in contrada Capreria ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] della formazione della grande città di età storica, da individuarsi nella fitta fioritura di insediamenti che dall'età eneolitica sino a quella protovillanoviana interessa la media valle del Fiora. Analogamente si è andato precisando quel complesso ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] tanta forza espansiva per l'Europa, dopo la civiltà argarica (da El Argar) emanante da Almería, che spetta alla fine dell'eneolitico o al principio del bronzo, sembra quasi che l'Iberia si racchiuda in sé stessa, finché cade sotto il dominio della ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] (Nat. hist., iii, 114) con un accenno ai Sestinates nella VI Regione (Umbria) della ripartizione augustea.
Per l'età neo-eneolitica, del Bronzo e la prima Età del Ferro si hanno solo alcuni trovamenti sporadici, che non ci permettono di tratteggiare ...
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BANDKERAMIK
Termine archeologico tedesco (= "ceramica a nastro") usato per la prima volta nel 1903 da F. Klopffleisch per distinzione dalla "Schnurkeramik" (v.), poi entrato nell'uso del linguaggio tecnico [...] dipinti, tipici della regione danubiana, con estensione dal Mar Nero all'Europa centrale in età neolitica e specialmente eneolitica. Il principio ornamentale, che si esplica su questa ceramica, basato su linee curve, ondulate, a spirali, in modo ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] all'arte rupestre dei cacciatori paleolitici e mesolitici o ad uno sviluppo dell'architettura megalitica ed al senso decorativo della ceramica eneolitica. L'arte i. − che dopo l'arte etrusca è la più evoluta e la più alta dell'Europa non classica ...
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Gli antichi menzionano il cantaro fra i vasi da bere (Athen., Deipn. p. 474; Poll., VI, 96; Hesych., s. v. κάνϑαρος), ma non ne descrivono la forma. Oggi peraltro gli archeologi concordano nel chiamare [...] che ne sormontano l'orlo, e di un piede più o meno alto e sottile. L'origine del tipo si può ritrovare nell'età eneolitica di Creta, perché non mancano ivi esemplari di tale genere; come pure vasi forniti di piede e di doppie anse si sono rinvenuti ...
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Denominazione convenzionale tratta da una glossa di Esichio (s. v. ἀσκός), per indicare un recipiente atto a contenere acqua e vino, foggiato a otre, e, per estensione, per designare qualsiasi vaso arieggiante [...] di un'ansa arcuata inserita nella parte superiore. Di altissima antichità, poiché lo ritroviamo in Asia Minore sin dall'età eneolitica (Troia II), in Grecia dalla prima età del bronzo (Dimini in Tessaglia), e in Italia nella prima età del ferro ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
poignard
〈puan’àar〉 s. m., fr. [alterazione, per mutamento di suffisso, dell’ant. poignel, poignal, der. del lat. pugnus «pugno»]. – Pugnale. In paletnologia, età (o periodo) dei poignards, aspetto culturale della civiltà eneolitica danese...