LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] , di cui non si conosce la data e l'attuale collocazione; eseguì inoltre due tele con storie virgiliane per la galleria dell'Eneide nel palazzo della famiglia, la Battaglia tra Enea e Mezenzio nel 1712 e Didone sul rogo con Anna nel 1714, ancora in ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] dei rapporti tra il principe e i poeti del suo tempo in termini oppositivi. Non poteva essere altrimenti, se l’Eneide era stata promossa a manifesto dell’impero. Prevale da qualche tempo un’immagine più sfumata e complessa del concetto stesso di ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] disegni del G., in Paragone, III (1952), 27, p. 62; L. Servolini, Disegni inediti di F. G. nella raccolta Faella. Figure dall'Eneide (catal.), Forlì 1952; Id., Un romantico in anticipo: "il focoso pittore" F. G.…, in L'Arte, LIII (1952-53), pp. 31-62 ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Farnese. L'opera, la prima a essere ispirata all'Eneide, testo dal quale il G. trarrà numerosi dipinti, contiene un solido impianto compositivo; e il soggetto è ancora una volta tratto dall'Eneide.
Il G. morì a Roma il 23 nov. 1682 e venne sepolto, ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di Ovidio secondo le illustrazioni di Virgil Solis del 1563; e nella loggia monumentale del giardino il ciclo dell'Eneide e gli dei antichi.
Il D. eseguì questi affreschi in collaborazione con aiuti, finora purtroppo sconosciuti: i dipinti non ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] 14, 60-67 e 70 ss.); inoltre vi troviamo la celebrazione di Ganimede (10, 155-61). Il ratto di Ganimede, secondo Virgilio (Eneide, 1, 28), era la prima ragione della guerra di Troia, che avrebbe comportato la fuga di Enea e la fondazione di Roma. Il ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] da Ugolino di Verino in onore di Apollonio, identificò quest'ultimo con il pittore dei pannelli raffiguranti Scene dell'Eneide della Yale University Art Gallery. Questa identificazione relegò il G. ancora una volta nel limbo, perché non chiariva il ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] S. Filippo; S. Isidoro agricola nella chiesa di S. Maria della Palma; affreschi con l'Olimpo e vari episodi dell'Eneide per un soffitto di casa Scuderi; affreschi nella chiesa delle Verginelle; altri dipinti di soggetto profano in case private) e nel ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] dell’Accademia di belle arti di Bologna del 1808. Nel 1806 circa eseguì anche il dipinto a olio Virgilio legge l’Eneide a Ottavia e Augusto (Bologna, Casa Saraceni, Collezioni d’arte e di storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna; della ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] mentre Quos Ego (New York, mercato antiquario; inedito) forma parte di una serie di dipinti su rame che illustrano scene dell'Eneide. Di questa serie è anche una Camilla in battaglia (New York, Paul Ganz; cfr. Rabiner, 1978) che trasferisce in campo ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...