PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 327, II, 1967, pp. 71, 453, 489, 572; III, 1983, p. 305; IV, 1989, pp. 73, 108, 181; A.A. Strnad, Studia Piccolominea, in Enea Silvio Piccolomini Papa Pio II, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 295-390, in partic. p. 315; L. Cerioni, La diplomazia ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] di riconoscergli la nomina cardinalizia da parte del predecessore Martino V. In tale occasione egli ebbe modo di interrogare Enea Silvio Piccolomini, allora segretario del Capranica, perché gli mostrasse il documento con cui Eugenio IV ed i cardinali ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] le seguenti opere, tutte rappresentate a Monaco, di cui alcune su libretto di V. Terzago: Alvilda in Abo (10 febbr. 1678), Enea in Italia (gennaio 1679), L'Ermione (11 luglio 1680), La Dori overo la schiava fedele (testo già musicato da M. A. Cesti ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] dell'origine e dei diritti dei cardinali in pectore (nella Vita del Capranica) o della posizione assunta da Enea Silvio Piccolomini nei confronti del "conciliarismo" -,contribuì in maniera notevole al processo di liberazione dell'agiografia dalle ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] . Da lei ebbe alcuni figli maschi che non gli sopravvissero e quattro femmine, tra le quali una Giulia che sposò nel 1531 Enea Borghesi (o Borghese) e un’altra che si unì nel 1524 a Giacomo di Giovan Francesco Petrucci.
Il fratello minore di Petrucci ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] si può arguire che egli sia ritornato a Firenze.
A Faenza sono certamente suoi gli affreschi con il Beato Enea e il Beato Giacomo Filippo Bertoni, staccati dalla sacrestia della chiesa dei serviti e attualmente nella Pinacoteca diocesana nel palazzo ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] suo catalogo comprende numerose opere in musica (alcuni pezzi staccati furono stampati): Il divertimento in campagna (Bologna 1790); Enea in Cartagine (Potsdam 1796?); La prova generale al teatro (libretto di G. Rossi; Vienna 1799?); Il convito degli ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] , con S. Caterina che riceve le stigmate (datata 1507, dalla complessa iconografia, che include perfino citazioni di una laude di Enea Silvio Piccolomini in onore di s. Caterina da Siena), e la considera come un attestato di un culto per la santa ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] di S. Maria in Vallicella (1648-65), interrotta dal 1651 al 1654 per dare mano agli affreschi con i fatti di Enea sul soffitto di palazzo Pamphili a piazza Navona, usando in questi un gusto raffinatissimo e una tavolozza trasparente e luminosa. Nell ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] pal. Chiablese) inserito nella più antica cornice.
Ormai malato, Francesco probabilmente non prende neppure parte alla tessitura della Storia di Enea, per la quale nel 1768 F. De Mura invia da Napoli otto bozzetti (Schede Vesme, II, p. 412) trasposti ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....