GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] . segr. Vaticano, Reg. Vat. 465, cc. 46v, 127r; 467, c. 132r). Sotto il pontificato di Pio II (il cardinale Enea Sivio Piccolomini) - succeduto a Callisto III nel 1458 - G. ottenne, grazie all'interessamento dell'Ammannati, una cattedra di retorica ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Adone e Apollo e Dafne, oggi notevolmente ritoccati. A queste opere è da collegare anche il ciclo di tele con le Storie di Enea, oggi nel palazzo del Quirinale a Roma, proveniente da una delle residenze reali di Torino. In questi ultimi dipinti, in ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] figlie di Licomede; Aiace e Ulisse si disputano le armi di Achille; Il sacrificio di Ifigenia; L’incendio di Troia; Enea e Anchise), mentre Pellegrini dovette dipingere da solo il soffitto di quell’ambiente (Giunone con Minerva e tre putti) e quelli ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] non si ha più notizia. Prima di lasciare Roma il D. iniziò a disegnare la monumentale Conversione di s. Paolo, incisa da Enea Vico nel 1545 (il disegno fu ripreso nel 1544 nel fregio della sala del trono nel palazzo dei Conservatori e nel 1545 nella ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] .: componimenti, come Il Vesuvio e Telemaco (1741), L'asilo delle virtù e La speranza della terra (1744), Iride (1745) ed Enea in Cuma (1746) che richiamavano sempre nel palazzo romano di piazza di Spagna gli esponenti della migliore società romana e ...
Leggi Tutto
GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] , in buona parte per le dimore del duca Vincenzo Gonzaga a Guastalla, del principe Eugenio di Savoia e del maresciallo Enea Silvio Caprara a Vienna, i suoi più assidui clienti; ne conosciamo poche: l'Adorazione dei pastori (1693: Boston, Museum of ...
Leggi Tutto
CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] riccamente miniato (si tratta con molta verisimiglianza dell'esemplare di dedica). Il primo libro narra la storia della Sicilia da Enea a Ferdinando il Cattolico, di cui è ricordata la lotta contro i Francesi per il Regno di Napoli; sono poi passate ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] appose la sua firma alle stampe del Franco.
All'inizio del secolo il F. ristampò tre opere di Enea Vico: le Vetustissimae tabulae aeneae hieroglyphicis Aegyptiorum literis caelatae (1600), le Reliquiae librorum Aeneae Vici Parmensis (1601?), con ...
Leggi Tutto
CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] dal compositore napoletano N. Porpora in contrapposizione a quelle di Haendel., La C. vi interpretò nel 1734 Arianna a Nasso ed Enea nel Lazio di N. Porpora; nella stagione successiva 1734-35 (in cui la compagnia si trasferì al teatro di Haymarket ...
Leggi Tutto
MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] la tromba con funzione concertante (arie di Lavinia Porto scolpita in seno, atto I, scena 5, anche con oboe solo; di Enea Son guerriero all'armi usato, I, 8); effetti onomatopeici sono affidati a oboi, clarinetti e corni sia nella cavatina di Turno ...
Leggi Tutto
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....