Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] (perdute sono andate le musiche di La finta pazza Licori, Mercurio e Marte, Vittoria d'Amore, Adone, Le nozze di Enea e Lavinia e tutta l'Andromeda [in collaborazione] tranne un minuscolo frammento del prologo), nella quale M. seppe compensare le ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] morte del pontefice.
Nel conclave del 1458, fu il primo a dare l'esempio dell'accesso, che determinò l'elezione di Enea Silvio Piccolomini, Pio II. Ma il nuovo pontefice, pur concedendogli benefici e facendone qualche volta le lodi, non n'ebbe stima ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 1523-1526. La formazione da cortegiano di un generale dell'Impero, Mantova 1991; N. Forti Grazzini, Un contesto per l'arazzo con "Enea davanti a Didone" delle Civiche raccolte d'arte applicata, in Rassegna di studi e notizie, 1993, n. 17, pp. 99-146 ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] da Napoleone nell'antica residenza di Monte Cavallo - due bassorilievi raffiguranti le Nozze di Amore e Psiche ed Enea che racconta a Didone le sue avventure (Scarpati, 1989).
Nonostante queste importanti commissioni, le condizioni economiche dello ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] gli fu offerta nel corso di uno dei suoi soggiorni viennesi, durante il quale aveva assiduamente frequentato il generale imperiale Enea Silvio Caprara, di un altro ramo della sua famiglia; questi provvide, nel 1673, a collocarlo presso la corte dell ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] , 1995).
Ai primi anni Novanta risale il trasferimento a Brescia. Databili al 1793-94 sono gli affreschi raffiguranti la Vita di Enea nell'alcova di palazzo Gambara (Lechi; Tanzi); mentre nel 1795-96 il M. si trovò a competere, secondo le indicazioni ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] . Non vi sono dubbi attributivi per gli affreschi nel palazzo Feroni (già Da Bagnano): una galleria con Storie di Enea, un Sacrificio di Ifigenia, il cui bozzetto in collezione privata di Strasburgo fu presentato alla mostra Gli ultimi Medici ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] i cittadini e i forestieri accorsi numerosi ad assistere.
Il 19 ag. 1458 dal conclave, convocato per la morte di Callisto III, Enea Silvio Piccolomini fu eletto papa Pio II. I rapporti del M. con il nuovo papa furono subito intensi. Il 25 agosto Pio ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] a Venezia, dove partecipò alle prime esecuzioni, al teatro S. Samuele, del Pirro di Paisiello (autunno 1787) e dell'Enea e Laviitia di P. Guglielmi (carn. 1788). Nel 1789 lo scoppio della Rivoluzione lo costrinse a lasciare Parigi; tornato in ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] III.
Podestà di Firenze per il secondo semestre dell'anno 1457, fu nuovamente a Roma nell'agosto del 1458, allorché Enea Silvio Piccolomini fu eletto alla cattedra di Pietro col nome di Pio IL Nel 1460, insieme con altri illustri cittadini. fu ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....