Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] e le Vittorie con і clipei virtutis celebrano l'imperatore divinizzato, mentre quelli laterali, a sinistra Romolo e a destra Enea con Ascanio, rimandano alle connessioni della gens Iulia con la storia di Roma.
Anche gli a. sul Tempio della Concordia ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] la festa di s. Luca, come era tradizione per gli accademici e, nello stesso anno, dipinse il Paesaggio con lo sbarco di Enea nel Lazio (Anglesey Abbey) per Gaspare Altieri (già Albertoni), nipote acquisito di Clemente X, che con la scelta di questo ...
Leggi Tutto
dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] 44); e anche rëa (Rime CXVI 13), Rëa, nome proprio (If XIV 100), Pegasëa (Pd XVIII 82), Rodopëa (IX 100), Enëa (If XXVI 93 prima che sì Enëa la nomasse: il trisillabo non è osservato da qualche copista, che accresce nomasse in nominasse, o varia più ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di Gasparo Gozzi. Quindi fece rappresentare le rimanenti due opere della tetralogia virgiliana, La navigazione d'Enea ed Enea nel Lazio. IGranelleschi intensificarono le loro critiche e Carlo Gozzi non gli diede tregua, continuando a ridicolizzare ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Dardania (Troia), distrutta e poi ricostruita da Priamo, la fuga di Enea, la fondazione di Roma e poi, con un bel salto fino (I, 19 e 20)sui re franchi, per tornare poi indietro ad Enea. Comune è nel Villani e nel B. quel salto di quattro secoli di ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Bassi Veratti, ibid. 1778; Notizie della vita e degli scritti di Francesco Maria Zanotti, ibid. 1778; Memorie del maresciallo Enea del c.te Nicolò Caprara, ibid. 1783, Notizie degli scrittori bolognesi, 9voll., ibid. 1781-1794; Dell'amore, orazione ...
Leggi Tutto
PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] , diplomatico e consigliere dei Savoia. Da lui derivò il ramo cadetto, che vantò due cardinali, Carlo Emanuele (1578-1641) di Enea Pio, e il nipote Carlo (1622-1689). Quest’ultimo acquistò dal papa il titolo di principe di San Gregorio nel 1655 per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] manca inoltre una figura dominante paragonabile a quella di Enea in Virgilio. Grande rilievo hanno semmai le figure femminili discesa agli inferi di Scipione, modellata su quella di Enea; di matrice virgiliana è anche la profezia attualizzante di ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e a perdere in precisione, le foglie degli alberi si appesantirono e si allungarono, come per esempio nella Tempesta con Didone ed Enea dipinta con il Maratta (1664 c.; Londra, National Gallery), nella Tempesta della Gall. naz. d'arte antica di Roma ...
Leggi Tutto
via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] onesta e laudabile via e fruttuosa, come nel quarto de l'Eneida scritto è (qui D. segue l'interpretazione medievale dell'iter di Enea come viaggio morale catartico); Rime XLII 7 né per via saggia come voi non voco, non vogo, non navigo; Vn XIII 6 se ...
Leggi Tutto
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....