AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] G. Körte, Zu den Friesen von Gjölbaschi, der "jonischen" Kunst und Polygnot, in Jahrbuch, xxxi, 1916, pp. 257-285; lamina enea di Palestrina: G. Quattrocchi, Il Museo Archeologico Prenestino, Roma 1956, p. 42, n. 108; sarcofago di alabastro prov. da ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] è assai probabile, dato che la cornucopia è soprattutto attributo del G. e l'appartenenza della testa alla lastra di Enea non è sicura. Si potrebbe pensare che anche qui il G. fosse rappresentato con la toga. Oltre a questa probabile raffigurazione ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] ancora a collaborare con Meucci, Stagi e Del Moro nell’allestimento dello spettacolo musicato da Baldassarre Galuppi, L’arrivo d’Enea nel Lazio, in scena al teatro della Pergola il 14 novembre 1765 per l’insediamento in Toscana del nuovo granduca ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] pal. Chiablese) inserito nella più antica cornice.
Ormai malato, Francesco probabilmente non prende neppure parte alla tessitura della Storia di Enea, per la quale nel 1768 F. De Mura invia da Napoli otto bozzetti (Schede Vesme, II, p. 412) trasposti ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Commissione delle Arti responsabile di questi trasferimenti) eseguì una serie di quattro Elementi (Il Fuoco o Venere mentre chiede a Vulcano delle armi per Enea, 1803, irreperibile; L’Aria o Giunone esorta Eolo a rivolgere i venti contro la flotta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] che delineava la vita e le imprese di Carlo Magno come nuovo Enea. I suoi 536 esametri raccontano dell’edificazione di Aquisgrana, seconda Roma, sul VI libro dell’Eneide che descrive la discesa di Enea agli inferi, sono invece i poemi che hanno per ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , ad esempio, il prologo di Sacra Terra, in cui il suono di trombe e corni in lontananza - poco prima dell'incontro Enea-Creusa e della caduta di Troia - conferisce al brano un carattere di cupa ed ineluttabile tragedia). Gli archi, e particolarmente ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] . 1766 un breve pontificio lo elevò alla carica di governatore di Roma e di vicecamerlengo in sostituzione di monsignor Enea Silvio Piccolomini, salito al cardinalato. In questo ufficio il C. rivelò un brillante attivismo, sorretto da un eccezionale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] 242-49), Padova sarebbe la città fondata da Antenore per la nuova gente, “sorella” di Roma i cui natali sono legati a Enea, fuggiasco da Troia al pari di Antenore, ma con un destino ancor più travagliato. Poco o nulla sappiamo della successiva storia ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] e mitologici, quasi tutti collegati alla storia di Roma, molti cantati nell'Iliade e nell'Eneide (Ettore, Enea, Cesare, Camilla, Pantasilea, Latino, Lavinia, Bruto maggiore, Lucrezia, Giulia, Marzia, Cornelia, e il Saladino, solitario e appartato ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....