GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] G.B. Pergolesi al teatro Comunale di Bologna; nel 1959, per la stagione del teatro S. Carlo di Napoli, diresse Didone ed Enea di H. Purcell; per la XXVI Settimana musicale senese (1969) interpretò la serenata teatrale di A. Stradella L'accademia dell ...
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Rodopea
Antonio Martina
. Fillide, chiamata R. dal monte Rodope (cfr. Ovid. Her. II 1 " Rhodopeia Phyllis ") presso il quale abitava, era figlia di Sitone (o, secondo altre versioni del mito, di Filleo [...] , ragionando dei suoi falli d'amore, confessa di essere stato ardente di passione, finché si convenne all'età, più che Didone per Enea, Fillide per Demofoonte, Ercole per Iole: ché più non arse la figlia di Belo, / noiando e a Sicheo e a Creusa, / di ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (᾿Ασρύμητος, Hadrumetum)
G. Picard
Colonia dapprima fenicia e poi romana, sulla costa E (sahel) della Tunisia, odierna Sousse. La zona della città [...] Virgiliennes de Sousse, in Monum. Piot, IV, 1898, pp. 233-244 (uno dei soggetti, interpretato come l'addio di Enea a Didone, rappresenta invece un baccanale); A. Leynaud, Les catacombes Africaines, Sousse, Susa-Adrumeto 1910, 1922, 1937 (cfr. anche ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] Cinquecento a Como, Catalogo della mostra, Como 1986; I Pittori bergamaschi. Il Quattrocento, i, Bergamo 1986; Prima della pittura. Enea Salmeggia, Catalogo della mostra, ivi 1986; Perugino, Lippi e la Bottega di San Marco alla Certosa di Pavia, 1495 ...
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PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] del 1° millennio a.C. comincia a delinearsi in P. una nuova civiltà, che appare erede e continuatrice di quella enea precedente, ma ormai scevra da contatti col mondo egeo in conseguenza del declino della potenza micenea. In questa età si avverte ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] vasta stazione di Ripoli, nella valle della Vibrata. I due strati più alti ci rappresentano i relitti di villaggi dell'età enea analoghi a quelli dell'Arceviese.
Nelle Marche non si hanno per le prime età idoli od oggetti che si possano collegare ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] , Giovenale, Plinio) e italiani (254 codd.: Dante, Petrarca, Boccaccio, Iacopone da Todi, Villani, ecc.). Gli scritti di Enea Silvio Piccolomini prendono 27 voll., di cui due interamente autografi; e scritture autografe si hanno di S. Bernardino da ...
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PROCOPIO il Grande (Prokop Veliký)
F. M. Bartos
Fu uno dei capi della rivoluzione ussita. Da parte materna derivava da una ricca famiglia borghese di Praga, venuta da Aquisgrana. Dopo la prematura morte [...] eccezione fra i preti taboriti rimanendo sbarbato; e per questo venne anche chiamato "Rasus" (Holý). La notizia di Enea Silvio Piccolomini che Procopio fosse sposato, come alcuni altri preti taboriti, è uno sbaglio evidente. Privo di fanatismo, P ...
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MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] ), medievale (Giacomo di Dinant, l'indovinello veronese) e umanistica (la corrispondenza poetica fra Giano Pannonio ed Enea Silvio Piccolomini, i carmi latini di Pico della Mirandola), con incursioni nella cultura del Settecento (La leggenda ...
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Popolazione della Sicilia antica, abitante una zona dell'estremo angolo occidentale dell'isola. La maggior parte degli scrittori greci riteneva che gli Elimi, profughi dalla Troade dopo la caduta di Ilio, [...] il sec. IV non si sente più parlare di Elimi. Quando i Romani conquistarono la Sicilia, il mito delle peregrinazioni di Enea in questa parte occidentale dell'isola fu forse sfruttato dalla popolazione che l'abitava, e in particolare da Segesta, per ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....