VETERANI, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Urbino il 13 marzo 1643 da Giulio e da Maria Camilla Altoviti. La famiglia paterna era stata attiva nella corte feltresca sin dal XV secolo.
Un omonimo [...] ’esercito di Luigi XIV, ma rifiutò.
Tornato nell’Impero, ebbe il grado di tenente colonnello (Oberstleutnant) nel reggimento di Enea Silvio Caprara e tornò a combattere in Francia. Nel 1676, si distinse nelle operazioni intorno a Saverne e partecipò ...
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porta
Domenico Consoli
I. In senso proprio per " porta di una città " in Pd XI 47 Porta Sole (in Perugia); XVI 94 Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia: " haec fuit antiqua porta [...] credo che ‛ far la porta ' vaglia come ‛ far la via , dar modo, dar cagione '. Di fatti a cagione del cavallo fuggì Enea, che poi fondò Roma ". Così il Cesari, seguito dal D'Ovidio, da Scartazzini-Vandelli, dal Porena, dal Sapegno. Invece gli antichi ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] sua biblioteca fosse assegnata al convento di S. Silvestro di Roma. Il lascito comprendeva i manoscritti autografi del prozio Enea Silvio in suo possesso, che andarono poi a ricongiungersi con la biblioteca raccolta da Pio III nel palazzo Piccolomini ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] e quelli popoli che occuparono lo Imperio romano.
Mentre «Moisè ancora chiamò Giudea quella parte di Sorìa occupata da lui», diverso era il caso di Enea, da M. presentato come possibile fondatore di Roma in alternativa a Romolo. A differenza di Mosè ...
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OBIZZI, Ferdinando
Maria Toscano
OBIZZI, Ferdinando. – Nacque a Padova il 9 settembre 1701 dal marchese Tomaso e dalla nobildonna fiorentina Alessandra Pecori, nella dimora dell’antica e prestigiosa [...] all’uditorio ristretto e selezionato del teatro privato annesso alla villa del Catajo, eretto nel XVII secolo da Pio Enea Obizzi – anch’egli poeta e membro delle Accademie degli Intrepidi e dei Ricovrati – ma rimasto sempre inattivo. Pochi anni ...
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radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] David (la virga) così da David discenderà Maria (il fiore), e coincidendo nel tempo la nascita di David e la venuta di Enea in Italia assai è manifesto la divina elezione del romano imperio per lo nascimento de la santa cittade che fu contemporaneo a ...
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Raffaele Liucci
I cento anni del Polo Sud
È il 17 dicembre del 1911. Una foto in bianco e nero immortala un deserto di ghiacci dove quattro esploratori assistono orgogliosi allo sventolio di una bandiera [...] ; sempre maggiore rilevanza avrà comunque la presenza italiana nel continente, specialmente dopo la spedizione del 1986, organizzata da ENEA e CNR, che stabilisce in Antartide (Baia di Terranova) la prima base ufficiale del nostro paese, il cui ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] i rappresentanti francesi, Ippolito d'Este e P. de Thermes, ai quali si aggiunsero i plenipotenziari senesi Enea Piccolomini, Girolamo Malvolti, Marcantonio de' Vecchi, Girolamo di Ghino Bandinelli, esponenti della corrente filofrancese. Il 7 aprile ...
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gioco (giuoco, frequente nel Fiore, ricorre una volta anche nel Convivio)
Antonio Lanci
È usato per lo più in poesia.
Nella Commedia il termine assume spesso il significato, probabilmente mutuato dal [...] Giovanni: qui dunque il sostantivo è usato nel senso del latino ludus. In questa stessa accezione compare in Cv IV XXVI 14 Enea... fece li giuochi in Cicilia ne l'anniversario del padre.
Più particolare l'accezione del termine in Fiore CXLVI 1 giuoco ...
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folle
Guido Favati
Il significato fondamentale è quello di " insensato ", " stolto ", quale del resto emerge non tanto dalla stereotipa opposizione i folli e i savi (Pd V 71), quanto piuttosto da Pg [...] ", in If II 35, ove D. resiste alla proposta di Virgilio d'intraprendere un viaggio nell'oltretomba perché egli non si sente né Enea né s. Paolo: se del venire io m'abbandono, / temo che la venuta non sia folle: cfr. infatti VIII 91, ove dai diavoli ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....