TÁBOR (A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
F. M. BARTOS
Città della Cecoslovacchia, nella Boemia centrale, situata a 450 m. s. m. sulla Lužnice, con 1425 abitanti (1930). Fondata nel 1277 col nome di [...] 'anni. In quanto alle fortificazioni, Tábor si presentò come un capolavoro del genere, che suscitò l'ammirazione dello stesso Enea Silvio Piccolomini, quando questi visitò, nel 1451, la città. Il periodo più glorioso nella storia di Tábor, che da ...
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SAN PEDRO, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, fiorito nella seconda metà del sec. XV. Si hanno scarse notizie intorno alla sua vita: forse di origine israelita, fatti gli studî di baccelliere, [...] del Boccaccio, il libro che inaugura il genere, con richiami, anch'essi consapevoli, dalla Storia dei due amanti di Enea Silvio Piccolomini e dalla Estoria de los dos amadores di Rodríguez de la Cámara. La diffusione fu grandissima: la prima ...
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TRESVIRI MONETALES
Gioacchino Mancini
. I tresviri o triumviri monetales erano magistrati dell'antica Roma, incaricati di presiedere alla coniazione delle monete. La loro sede era presso il tempio di [...] ; si riscontrano invece ancora nelle monete di bronzo fino verso l'anno 3 a. C., quando la coniazione enea cominciò ad essere devoluta al Senato. Quantunque con Traiano la cura effettiva della produzione monetale fosse passata ai procuratores ...
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. Antica e nobile famiglia bolognese, che taluni a torto vogliono derivata dalla marca Trevigiana. Ebbe egregi suoi uomini nelle pubbliche amministrazioni, nelle magistrature cittadine (godeva la qualifica [...] è però Giovanni, erudito, nato a Bologna nel 1718, morto nel 1799. Scrisse elogi e memorie d'illustri bolognesi (U. Aldrovandi, Enea Caprara, F. M. Zanotti, Laura Bassi e altri) e raccolse, aiutato dal concittadino ex-gesuita F. Alessio Fiori, le ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] che nella stampa del 1611 appare erroneamente dedicata a Pio II - fu tradotta liberamente in castigliano da Juan de Lucerna, amico di Enea Silvio Piccolomini, nel suo De vita beata (Zamora 1483: Hain, 10.255).
Il 31 ott. 1446 avvenne la nomina del F ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] 'intervento in palazzo Pasolini Dall'Onda a Faenza, condotto tra 1817 e 1818, si conserva la sola decorazione della sala di Enea e Didone. Seguirono i lavori condotti in palazzo Rasponi a Ravenna (1818) di cui si conserva un bozzetto per il pannello ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] la tanto celebrata Historia de Eurialo et Lucretia di Enea Silvio perde tutto il suo colore innanzi alle pagine dei il Piccolomini potesse eluderne il colorito e gli schemi» (G. Paparelli, Enea Silvio Piccolomini, Bari, Laterza, 1950, p. 94).
[4] In ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] III(, I, p. 34; II, n. 26), è stata più recentemente circoscritta ai fregi a stucco e dipinti delle sale di Enea, dei Ricevimenti e degli Dei e alla lacunosa ornamentazione a grottesche della loggia (Prosperi Valenti Rodinò, pp. 45-49).
Il ruolo ben ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] i cicli di Europa e di Giasone del 1583-84, e quello di Enea del 1586 circa. Seguono, nel 1589-90 circa, il ciclo di Romolo (dai disegni di F. Tortebat), Paris 1659; G. M. Mitelli, L'Enea vagante, Pitture de' C. nel pal. Fava, Roma 1663; A. Masani, ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] Francesco e Prospero.
Nel 1423 si trasferì a Siena, dove insegnò per diversi anni. Tra i suoi più celebri allievi vi furono Enea Silvio Piccolomini, che lo menzionò nel De viris illustribus e curò la raccolta di sue lezioni su vari titoli del Digesto ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....