PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] , alla repressione d’una pirateria testardamente non doma. Morto Emo, il 1° marzo 1792, a Malta, Pasqualigo, al comando dell’Enea, recò la notizia a Cagliari al viceammiraglio Domenico Condulmer. Giunta la salma di Emo a Venezia il 25 maggio 1792, la ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] soltanto il libretto, peraltro di autore sconosciuto); invitato poi a comporre per il teatro S. Carlo, vi presentò dapprima Enea in Cartagine (libretto di G. M. d'Orange, 1800) e successivamente, sempre nello stesso anno, GliOrazi e i Curiazi ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] de' Medici, e nel 1570-71 firmò due pannelli per lo studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio: la Vetreria ed Enea approda in Italia. A questo tempo può spettare anche il Martirio di s. Sebastiano (Arezzo, casa Vasari). Ma la personalità dell ...
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Messina
Gianvito Resta
D. non ricorda mai direttamente M., se non in VE II V 4, VI 6, come patria di Guido delle Colonne (ludex de Columpnis de Messana), ma invece la conoscenza che di D. si ebbe in [...] , dove spesso la conoscenza dell'opera dantesca è recepita per altri tramiti, come nel caso del volgarizzamento della Storia di Enea dovuta al messinese Angilu di Capua, in cui la fonte dantesca è mediata dall'originale toscano di ser Andrea Lancia ...
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ruere
Letterio Cassata
Latinismo (cfr. Ep VI 15 e 19, Eg I 22), che ricorre due volte, in rima.
Nella similitudine di Pd XXX 82 (Non è fantin che sì sùbito rua / col volto verso il latte...) L. Venturi [...] ti slanci più contro di noi? preferisci correre altrove? ". D. probabilmente si ricordò anche di Aen. X 811, dove Enea ammonisce l'imprudente Lauso: " Quo moriture ruis maioraque viribus audes? ". Stazio, che è qui la fonte principale di D., accenna ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] riferimenti romani. Nella penultima profezia (vv. 1226-80) si celebra l'egemonia di Roma, come discendente di Troia, fondata dal "pio" Enea, padre di Romolo e Remo, e si parla delle avventure dell'eroe in Etruria e nel Lazio anche con l'accenno alle ...
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Carandini, Andrea. – Archeologo italiano (n. Roma 1937). Prof. nelle univ. di Siena e di Roma La Sapienza (1992-2010), presidente del Consiglio superiore dei beni culturali (2009-2011), presidente del [...] di venticinque anni di ricerche. Tra le sue opere più recenti occorre citare: Il fuoco sacro di Roma. Vesta, Romolo, Enea (2015); Angoli di Roma. Guida inconsueta alla città antica (2016); La forza del contesto (2017); Io, Agrippina (2018); il testo ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] della civiltà del bronzo nordica, scandinava, in cui è esclusiva. Anche nella Svizzera il nuovo rito non appare prima dell'età enea, e vi porta il nuovo tipo di sepolcro "a tumulo); ma la zona occupata resta perfettamente distinta dapprima da quella ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] primi a subire in Francia l'influenza del Rubens, ma in modo superficiale. L'opera principale di A. C. era la galleria d'Enea, al Palais-Royal, nota solo per i disegni del Louvre e per le incisioni del Thomassin (lo schizzo del soffitto è al museo d ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] Ricovrati (Padova 1648, p. 28), sodalizio fondato nel 1599 (ne fecero parte Galileo Galilei, Cesare Cremonini, Antonio Querenghi e Pio Enea degli Obizzi), ma non si sa se l’affiliazione risalisse al primo o al terzo decennio, dopo il suo ritorno da ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....