MAZZAFERRATA, Giovanni Battista
Sergio Monaldini
– Non sono noti luogo e data di nascita di questo organista e compositore, ritenuto originario di Como o Pavia, ma senza solide basi documentarie. Nel [...] Confraternita o Compagnia della Morte di Ferrara. Per i mesi di febbraio e marzo di quell’anno il marchese Pio Enea Obizzi, governatore della Confraternita, firmò un mandato di pagamento a suo favore per aver prestato servizio come organista. Già ...
Leggi Tutto
superinfusa
Giorgio Brugnoli
È hapax della latinità dantesca in Pd XV 28, nell'allocuzione di Cacciaguida: O sanguis meus, o superinfusa / gratïa Dei, sicut tibi cui / bis unquam coeli ianüa reclusa?, [...] ricalca qui, dinnanzi al proprio progenitore, la situazione, che considera equivalente, nei toni profetico e affettivo, dell'incontro di Enea con Anchise nell'Eliso. Una traccia del collegamento col VI dell'Eneide è nel bis unquam coeli ianüa reclusa ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] -35; Petrucci, 1964) agli anni tra il 1543 e il 1547, ma può senz'altro essere esteso oltre il 1550, anno in cui Enea Vico incise un Ritratto di Carlo V di cui il D. eseguì la copia in controparte (Parigi, Bibliothèque nationale), non datata, firmata ...
Leggi Tutto
BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] dal Ratti al fratello Giovanni (distrutta nel 1796).
Il 13 apr. 1724 il B. fu pagato per una fontana con le statue di Enea e Anchise per piazza Soziglia, ora in piazza Bandiera, a Genova. Per analogie con questa opera graziosa, ma assai fiacca, è ...
Leggi Tutto
Eritone (Eritón)
Clara Kraus
Maga tessala, di cui narra Lucano (Phars. VI 508-827) che fece ritornare sulla terra un morto per predire a Sesto Pompeo l'esito della battaglia di Farsalo. Il nome ricorre [...] all'Inferno, l'invenzione della discesa stessa poté essergli suggerita da una circostanza analoga esistente in Aen. VI 562-565, dove la Sibilla che fa da guida a Enea racconta all'eroe di essere già scesa altra volta all'Ade, assieme a Ecate. ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] e Ferdinando de' Medici: S. Antonio tentato dai demoni (1690, Bologna, S. Nicolò degli Albari); Achille e Chirone e Enea e la Sibilla (Vienna, Kunsthist. Mus.); Estasi di s. Margherita (1701, Cortona, Mus. diocesano); gli affreschi mitologici di pal ...
Leggi Tutto
STROBEL, Pellegrino
Pietro Baroccelli
Naturalista, nato a Milano il 22 agosto 1821, morto a Vignale di Traversetolo Parmense il 9 giugno 1895. Con B. Gastaldi, L. Pigorini e G. Chierici fu uno dei fondatori [...] degli stessi autori sulle terremare e palafitte del Parmense, la quale segnò un notevole progresso negli studî sulla civiltà enea dell'Italia. Nelle calde discussioni accese tra il Pigorini, lo St. e il Chierici venne costituendosi la nota "teoria ...
Leggi Tutto
ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] l'eponimo di Roma: era una donna di nome ‛Ρώμη o un uomo di nome ‛Ρῶμος che collegavano variamente, con Ulisse o con Enea, l'eroe greco e l'eroe troiano, le cui peregrinazioni erano state da tempo assai antico argomento dei loro carmi. Roma non fu ...
Leggi Tutto
VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] classici. La formazione del suo spirito venne maggiormente influenzata da P. P. Vergerio, ma subì pure l'influenza di Enea Silvio Piccolomini. Ebbe rapporti con molti umanisti (G. Argiropulo, Giorgio da Trebisonda, G. Marzio, G. Peuerbach, ecc.) e fu ...
Leggi Tutto
dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] / udito), ‛ sì ' (Vn XIX 6 9 E io non vo' parlar sì / altamente; If II 137 sì / al venir con le parole tue, XXVI 93 sì / Enëa, e 121 sì / aguti), ‛ più ' (If X 30 temendo, un poco più / al duca mio, e 116 per ch'i' pregai lo spirito più / avaccio); e ...
Leggi Tutto
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....