Si chiamò da sé Philologus, pare sull'esempio di Eratostene di Cirene, e fu di svariata dottrina letteraria, ragguardevolissimo fra i grammatici dell'ultimo periodo repubblicano. Nato ad Atene, dovette [...] Didone, e non piuttosto la sorella Anna, secondo che affermava Varrone, fu l'amante di Enea, o indagava la storicita della tradizione degli amori di Didone e d'Enea (R. Heinze, Virgils epische Technik, 3ª ed., Lipsia 1915, p. 115, 1). Ateio si occupò ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] , a cura di R. Wolkan, Wien 1909, I, 1, ep.40, p. 118; I, 2, ep. 57, p. 105; ep. 70, p. 120; G. Paparelli, Enea Silvio Piccolomini (Pio II), Bari 1950, pp. 65 s., 73; R. Amiet, La tradition du missel Ambrosien, in Scriptorium, XIV(1960), p. 51; E. S ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] un convento del proprio Ordine.
Uscì dall'oscurità della vita conventuale solo dopo l'elezione a sonuno pontefice del senese Enea Silvio Piccolomini (Pio II), che amava circondarsi di suoi concittadini. Il B., che verso il 1458 si era trasferito a ...
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Antenore
Giorgio Padoan
. Principe troiano, parente di Priamo (cfr. Ovid. Met. XIII 201), descritto da Omero come uomo savio ed eloquente, che consigliò invano la restituzione di Elena ai Greci (Il. [...] con i Greci e si sarebbe anzi macchiato di tradimento contro la propria patria (secondo Darete, con la complicità di Enea: particolare ovviamente non accettato da D.) consegnando ai nemici il Palladio e aprendo il cavallo di legno, già introdotto in ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] se stesso Felix; Venus Victrix di Pompeo); Giulio Cesare, appartenente alla casa Giulia, che faceva risalire attraverso le leggende di Enea la propria origine a V., fondò il culto di V. Genitrice, alla quale fece erigere un tempio nel suo Foro. V ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] storiche (De familia Autumanorum idest Turchorum, nota anche col titolo De origine et rebus gestis Turcarum, dedicata a Enea Silvio Piccolomini, 1456), filosofiche, retoriche e traduzioni in latino di autori classici (Arriano, Demostene, Plutarco). ...
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NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] Valentiniano un testo ebraico di N., vissuto sotto Pilato, altrove è detto che un N., toparca romano, aveva dato ad Enea l'incarico di scrivere in ebraico, traducendo poi in latino lui stesso. Sforzati appaiono gli argomenti addotti per assegnare un ...
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GIOVANNA papessa leggendaria
Durante il sec. XIII, nella Chronica universalis Mettensis, nella cronaca posteriore di Martino Polono (morto nel 1278), presso Stefano di Borbone (morto nel 1261) e Bartolomeo [...] al Laterano e così scoperta.
La leggenda, che ebbe larga diffusione nel sec. XIV, non fu però creduta né da Enea Silvio Piccolomini, né dal Platina; tuttavia fu tema obbligato di molti pubblicisti protestanti. I dubbî sull'autenticità del racconto si ...
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. Secondo alcune fonti letterarie fu un arcade comandante la flotta di Evandro, che venuto in Italia fondò Tibur (Tivoli). Fu anche accreditata la tradizione che fosse figlio di Anfiarao, e che dopo la [...] Lazio, fra le quali Cora, che prese il nome dal secondo, Coras. Virgilio fa prendere parte il giovane C. alla battaglia contro Enea (Aen., VII, 670 segg.). Gli altri poeti latini celebrano C. quale fondatore di Tibur (p. es., Hor., Carm., I, 18,1), e ...
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TARCONTE (Τάρχων, Tarchon)
Luisa Banti
Eroe eponimo della città di Tarquinî. Nella leggenda etrusca era guerriero, ordinatore di stati e sacerdote, figlio del re dei Misî, Telefo, e fratello di Tirreno, [...] lo mise in rapporto con l'eroe Caco e, forse, nella latina, che ne fa nell'Eneide di Virgilio un re etrusco alleato di Enea. La leggenda è una prova dell'importanza raggiunta dalla città di Tarquinî in Etruria e fra i popoli italici. T. è raffigurato ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....