SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] salario di 30 fiorini d’oro. Nello stesso periodo, frequentando l’ambiente universitario senese, strinse amicizia con il giovane Enea Silvio Piccolomini, studente di legge e allievo di Roselli, e con altri umanisti, quali Antonio Beccadelli, detto il ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] genn. 1507. Prima del L., tuttavia, i Lapaccini non ebbero ruoli politici di primo piano.
La madre era sorella del giurista Enea Della Stufa, docente di diritto presso lo Studio di Pisa, e presumibilmente da questo zio il L. fu indirizzato verso gli ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] d’après; sono a lui attribuiti un’effigie in miniatura su avorio di Girolamo Scaccia (1825 circa) e un ritrattino di Enea Silvio Piccolomini. Le guide e gli almanacchi cittadini registrano tra il 1830 e il 1843 la presenza di un Severati pittore ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] , nel teatro di corte, "in festeggiamento dell'arrivo di S.A.R. l'arciduchessa Maria Amalia". La successiva opera del C., l'Enea in Cartagine, su libretto di G. M. Orengo, inaugurò la stagione 1769-70 del teatro Regio di Torino, assieme all'Armida di ...
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Sigla del Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare, ente istituito con l. 933/11 agosto 1960, dopo la soppressione del CNRN (Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari), che era stato istituito il [...] 1982 fu trasformato in Comitato nazionale per la ricerca e per lo sviluppo dell’energia nucleare e delle energie alternative. Con la l. 282/25 agosto 1991, ha assunto la denominazione di Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (➔ ENEA). ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] . Sul finire dell'età del bronzo, presso il Pianello di Genga, si produsse una grande frana: sparì l'abitato d'età enea; le famiglie si ritrassero entro la prossima Gola del Sentino. Un dato certo era stato rilevato dal Chierici e dal Pigorini: sulle ...
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È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] un secondo nome per Ascanio). Così Virgilio ad es. immagina che la gens Sergia tragga il suo nome da Sergesto, compagno di Enea.
La Grecia ebbe, sul finire dell'età ionica, tutta una letteratura, di cui si hanno soltanto miseri resti, e che contribuì ...
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Nacque in Inghilterra nel 1872. Sua madre, l'attrice Ellen Terry, discendeva da un'illustre famiglia di attori inglesi. A diciassett'anni egli entrò a far parte come attore della compagnia diretta da Henry [...] l'amore non si scherza di Musset a Uxbridge. Altre importanti interpretazioni sceniche da lui dirette furono quelle di Didone ed Enea (1900), La maschera dell'amore (1901), Dei e Galatea di Haendel (1902), Bethlem di Hosmann e Molto rumore per nulla ...
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Fecondo poligrafo, nativo di Bassano, morto verso il 1573. Ebbe vita avventurosa: fu in Venezia nella stamperia del Giolito, servì poi varî signori e particolarmente il conte Collaltino di Collalto; gli [...] e con la Vita del Boccaccio (Firenze 1566). Di lui si ricordano un Ragionamento sopra il Cathaio, luogo del sig. Pio Enea Obizzi (sui colli Euganei), Padova 1573; Le Imagini del Tempio della signora Giovanna d'Aragona (Firenze 1556); La Leonora ...
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GRILLI (Γρύλλοι)
Giovanni Patroni
Sorta di caricatura, della quale, secondo Plinio, era ritenuto inventore il pittore Antifilo, noto inoltre come autore di ῥωπογραϕίαι cioè quadri di genere, di piccole [...] nome Gryllos (maiale), e forse in parte ancora perché una delle più note caricature dell'antichità (quella della fuga di Enea con Anchise e Ascanio) rappresenta i personaggi come cinocefali, certo è che l'opinione comune degli archeologi sembra oggi ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....