Pentesilea (Pantasilea)
Giorgio Petrocchi
Regina delle Amazzoni, figlia di Ares e di Otrete; a capo di una schiera di Amazzoni venne a Troia in aiuto a Priamo, dopo la morte di Ettore. Cadde in combattimento [...] Tersite, che lo scherniva di tale passione.
D. la ricorda tra gli spiriti magni del Limbo, accanto a Elettra, . Ettore, Enea, Cesare, Camilla, Latino e Lavinia (If IV 124 Vidi Cammilla e la Pantasilea), sulla base del racconto virgiliano (Aen. I 490 ...
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Esperia
Clara Kraus
Nome con cui i Greci definivano anticamente l'Italia, in quanto posta a occidente della Grecia, dalla parte di Espero (vesper = sera), dove tramonta il sole. Il termine fu adottato [...] di Aen. I 534-538): " Est locus, Hesperiam Grai cognomine dicunt ".
La citazione è introdotta per confermare che Dardano, progenitore di Enea, è oriundo dell'Italia e quindi dell'Europa, che in tal modo ha contribuito assieme all'Asia e all'Africa a ...
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(gr. Πολύδωρος) Nella mitologia greca, il più giovane dei figli di Priamo. Secondo la versione omerica era figlio della concubina di Priamo Laotoe e fratello di Licaone. Confidando nella sua rapidità [...] fu sotterrato da Polimestore sulla costa della Tracia; quando Enea, sbarcato in quel luogo, strappò dei rami da un di P. ad avvertirlo della maledizione del luogo dove egli era stato ucciso. Perciò Enea, dopo aver reso gli onori funebri a P., partì. ...
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(gr. ῞Ελενος) Eroe della mitologia greca, figlio di Priamo e di Ecuba, indovino e guerriero. Dopo la morte di Paride aspira alla mano di Elena, ma gli è preferito il fratello Deifobo. Catturato da Ulisse, [...] cui morte sposa Andromaca, riceve in eredità una parte del regno e fonda in Epiro una ‘piccola Troia’, dove accoglie Enea e gli predice future vicissitudini. Non sembra che abbia avuto un culto oracolare, benché una sua tomba fosse venerata ad Argo ...
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Musicista, nato a Roma (?) nel 1738, morto a Roma nel dicembre del 1792. Allievo del Padre Martini a Bologna, di Girolamo Abos a Napoli, dal 1759 al 1764 lavorò a Venezia. Si recò poi all'estero: a Praga [...] maestro in S. Pietro e al Collegio germanico. Delle sue opere teatrali una fu scritta per Treviso, dieci per Venezia, una per Roma, due per Praga, sei per Stoccarda e l'ultima, Enea nel Lazio, per Roma. Compose anche musica da chiesa e da camera. ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] Audifredi, Specimen historico-criticum editionum Italicarum saec. XV, Romae 1794, p. 384; G. Zannoni, Per la "Storia di due amanti" di Enea Silvio Piccolomini, in Rendic. della R. Accad. dei Lincei, VI (1890), cl. d. sc. mor., pp. 12-127; Id., Per la ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] S. Pacini, classicisti. Il B. ottenne tutti i premi istituiti dalla scuola, riuscendo primo anche nel soggetto d'invenzione, con l'Enea che fugge da Troia (che fu poi donato al gen. Du Pont durante l'occupazione francese). Con l'aiuto dell'aretino G ...
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Fulgenzio, Fabio Planciade
Ubaldo Pizzani
Sotto questo nome ci sono giunte tre operette: i Mythologiarum libri tres, l'Expositio virgilianae continentiae e l'Expositio sermonum antiquorum. Al medesimo [...] amare li suoi minori, acciò che, amando quelli, dea loro de li suoi benefici (IV XXVI 10). Analogamente, il fatto che Enea (Cv IV XXVI 14) quando fece li giuochi in Cicilia... ciò che promise per le vittorie, lealmente diede poi a ciascuno vittorioso ...
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Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a [...] troiane della gente romana fece collegare i P. di Roma e di alcune città latine con gli dei tutelari di Troia, da dove Enea (Virgilio, Eneide II) portò con sé i P., che gli indicarono la via verso l’Italia, e ai quali egli istituì pubblico culto ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] Bronzo, fu urbanizzato nella seconda metà del VII sec. a.C., mentre al VI sec. risale la costruzione dell’heròon di Enea e del Santuario della Madonnella o dei Tredici Altari. A E della città è stato effettuato uno dei rinvenimenti più considerevoli ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....