FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] suo padre a Siena ed alla famiglia Piccolomini in particolare, sposò Andrea Piccolomini Todeschini (o Tedeschini), portando in dote 3.000 ducati.
Andrea Piccolomini Todeschini era figlio di Laudomia, sorella di Enea Silvio - papa Pio II -, e di Nanni ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] e dei diritti dei cardinali in pectore (nella Vita del Capranica) o della posizione assunta da Enea Silvio Piccolomini nei confronti del "conciliarismo" -,contribuì in maniera notevole al processo di liberazione dell'agiografia dalle incrostazioni ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] una introduzione dell'abate G. Fabiani, raccoglitore degli scritti e continuatore dell'opera.
Uno studio del B. su Enea Silvio Piccolomini stava per uscire a Roma nel 1734 quando un veto ecclesiastico ne impedì la stampa. Le ragioni della proibizione ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] tra i candidati italiani, secondo il disegno politico del cardinale Pietro Barbo, anche il F. accettò la candidatura di Enea Silvio Piccolomini, divenuto papa il 19 agosto con il nome di Pio II.
Nel novembre 1459 i cardinali, sentita la relazione ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] ufficialmente la carica di rappresentante del duca Filippo Maria Visconti; lì stesso conob be e assunse al suo servizio Enea Silvio Piccolomini, che lo ricorda spesso nelle sue opere. Nel 1435 andò a Firenze come ambasciatore del duca Filippo Maria ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] lingue classiche: doti che gli riconosce anche Enea Silvio Piccolomini che lo udì predicare a Siena. A meno che non si tratti di un omonimo, già Gregorio XII si sarebbe servito di lui fin dal 1408. L'anno seguente prese parte al concilio generale di ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] a Benedetto.
Con una bolla del 9 genn. 1456 fu dato incarico dell'esecuzione della soppressione del monastero ad Enea Silvio Piccolomini, che intimò al vescovo di Trento e ai canonici della cattedrale che mettessero il preposito in possesso dei beni ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale Niccolò Tedeschi, arcivescovo di Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] entrò a far parte del circolo di amici che si riuniva intorno ad Enea Silvio Piccolomini, allora primo abbreviatore del concilio, e strinse con lui una intima amicizia che ci è testimoniata da alcune lettere (cfr. Lancetti, pp. 228-229). Quando nel ...
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