ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] relazioni epistolari, gli indirizzarono le loro lodi : fra tutti emerge, anche per qualità poetica, il carme latino di Enea Silvio Piccolomini. Ma i maggiori riconoscimenti gli vennero da Milano e da Genova. Filippo Maria gli conferì, il 27 nov ...
Leggi Tutto
BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Arnpeck; di autori italiani, cita Andrea Dandolo, Andrea Navagero, Marino Sanuto, e in particolare Flavio Biondo ed Enea Silvio Piccolomini. La fonte principale per la storia ungherese è la Chronica Hungarorum di Giovanni Thuróczy stampata nel 1488 ...
Leggi Tutto
ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] evidente la derivazione dal Pinturicchio nella decorazione della libreria Piccolomini a Siena, ma senza la corale sensibilità di cui ricordo è eternato in un sonetto del poeta contemporaneo Enea Irpino. Se qui, sia pure larvatamente, il pittore ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] Borso d'Este, che lo mandò oratore all'imperatore Federico III. In questa missione il B. si valse dell'aiuto di Enea Silvio Piccolomini, come ebbe poi a ricordargli in una lettera di congratulazioni per l'elezione a pontefice. Nel 1451 fu inviato da ...
Leggi Tutto
PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] collezioni quattrocentesche e cinquecentesche di vite di uomini illustri, a partire da quella, rimasta incompiuta, di Enea Silvio Piccolomini. Oltre alla medaglia di Pisanello e al ritratto nel pisanelliano Codice Vallardi, ora al Museo del Louvre ...
Leggi Tutto
BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] Italicum, I, 2, Lutetiae Paris. 1687, pp. 251 ss.; Pii II Pont. Max. Commentariorum I. XIII, in G. Voigt, Enea Silvio de Piccolomini als Papst Pius der Zweite, Berlin 1856, I, pp. 368 ss.; Iacopo Gherardi da Voiterra, Diario romano, in Rer. Italic ...
Leggi Tutto
BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] un convento del proprio Ordine.
Uscì dall'oscurità della vita conventuale solo dopo l'elezione a sonuno pontefice del senese Enea Silvio Piccolomini (Pio II), che amava circondarsi di suoi concittadini. Il B., che verso il 1458 si era trasferito a ...
Leggi Tutto
Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] storiche (De familia Autumanorum idest Turchorum, nota anche col titolo De origine et rebus gestis Turcarum, dedicata a Enea Silvio Piccolomini, 1456), filosofiche, retoriche e traduzioni in latino di autori classici (Arriano, Demostene, Plutarco). ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (secc. 15º-16º), vissuto probabilmente alla corte dei Re Cattolici; compose due romanzi, Breve tratado de Grimalte y Gradissa (1495) e Historia de Grisel y Mirabella con la disputa de [...] Torellas y Braçayda, nei quali ricordi di letture del Boccaccio e di Enea Silvio Piccolomini vengono utilizzati come temi del nuovo genere romanzesco sentimentale che sul finire del secolo 15º sostituisce il vecchio genere cortese. La Historia de ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile boema; ricordata sin dal sec. 14º. Si rese nota con Jan il Minore (1420 circa - 1473), umanista, che studiò a Bologna, fu persona di fiducia di Giorgio di Poděbrady, che nel 1457 lo fece [...] -religioso, Dialogus. Fu pure umanista il fratello Prokop, che fu nella cancelleria dell'imperatore Sigismondo (dal 1437), dove conobbe Enea Silvio Piccolomini, col quale intrattenne rapporti epistolari; nel 1453 divenne gran cancelliere di Boemia. ...
Leggi Tutto