FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] nella stampa del 1611 appare erroneamente dedicata a Pio II - fu tradotta liberamente in castigliano da Juan de Lucerna, amico di Enea Silvio Piccolomini, nel suo De vita beata (Zamora 1483: Hain, 10.255).
Il 31 ott. 1446 avvenne la nomina del F. a ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] un primo successo quando nel 1452 ottenne dall'imperatore Federico III - grazie soprattutto all'intervento del segretario di questo, Enea Silvio Piccolomini, imparentato con B. e suo amico - il titolo ducale per Modena e Reggio dietro pagamento di un ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , Firenze 1815, pp. 44 s., 53; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, pp. 705 s.; G. Voigt, Enea Silvio de' Piccolomini, III,Berlin 1863, p. 612; Id., Il risorg. dell'antichità classica, I,Firenze 1888, pp. 237, 293; 11, ibid. 1890 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , pp. 162-165. Meno importante la Breve storia ragionata de' mali che afflissero l'Eminentissimo Sig. Cardinale Enea Silvio Piccolomini legato di Romagna, Rimino 1768.
In diverse occasioni si occupò di veterinaria, come attestano gli scritti seguenti ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] e di Basilea portarono in Germania e altri paesi nordeuropei gli umanisti italiani Gianfrancesco Poggio Bracciolini e Enea Silvio Piccolomini (più tardi papa col nome di Pio II). L’influsso italiano era evidente anche nell’architettura: Ludovico ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] …, in Mitteil. des K. K. Kriegs Archiv, VIII (1883), pp. 13, 31 s., 52, 232, 251 ss., 285, 287, 340; Die Alt- Piccolomini'schen Cürassiere..., ibid., IX1884), p. 360; M. v. Angeli, Der Feldzug gegen die Türkenim... 1684…, ibid., pp. 384, 391, 401; Id ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . Andres, Catalogo de' codici manoscritti della fam. Capilupi di Mantova, Mantova 1797, pp. 35-38, 100-16; G. Voigt, Enea Silvio de' Piccolomini als Papst Pius der Zweite, und sein Zeitalter, I, Berlin 1856, pp. 49 ss., 212-17; E. Cecconi, Studi stor ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] e le guardie del vescovo intervenute a protezione dei valligiani di Marebbe. Nel settembre dello stesso anno l’amico Enea Silvio Piccolomini – che già lo aveva ripetutamente supplicato nel 1456 e nel 1457 di abbandonare le nevi e le oscure valli ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] e il Tommaseo, A. Graf e G. Vegezzi Ruscalla sino a C. Correnti e ad altri, risaliva a umanisti come Enea Silvio Piccolomini o Poggio Bracciolini, nel considerare le terre e le genti del basso Danubio come un ramo staccato della latinità. Il C ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] alfonsini. Il M. chiese aiuto a Venezia, Firenze, Milano e a papa Callisto III, che, per mezzo del cardinale Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II), gli suggerì di sottoporsi a un lodo pontificio dopo aver versato all'Aragonese quanto richiesto ...
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