siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] con svariate sostanze organiche (agar, albume coagulato, masse batteriche) o inorganiche (caolino ecc.). La sierotossina introdotta per via endovenosa, previa centrifugazione, nell’animale (coniglio o cavia) provoca la morte con sintomi di shock. ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] sulle mostarde azotate hanno dimostrato che questi terribili composti chimici, se somministrati agli animali per via orale o endovenosa, provocano grave danno al midollo osseo e rapidamente conducono a morte. Si pensò allora che questo potesse essere ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] vestibolari cocleari e i danni della retina da streptomicina, le paralisi neuromuscolari da iniezione endovenosa di streptomicina e neomicina, la nefrotossicità da demetilclortetraciclina, cefaloridina, meticillina, kanamicina, polimixina. Possibili ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di cellule di midollo osseo esercita un certo potere inibente sullo sviluppo della leucemia, se praticata per via endovenosa subito dopo l'irradiazione. Inoltre, è stato osservato che un analogo potere inibente esercita sul topo l'inoculazione ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] fig. 1), localizzato a livello Xq 26.3-27. Gli aspetti terapeutici includono l'impiego di immunoglobuline per via endovenosa e il trapianto di midollo osseo da familiare HLA-identico (HLA, Human Leukocyte Antigen).
Atassia-teleangectasia
Questa forma ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] utilizzato con un certo successo in terapia (nonostante esso sia penalizzato dal dover essere somministrato per via endovenosa).
La definizione del meccanismo preciso d'infezione da parte di HIV ha permesso una migliore comprensione della storia ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] . Allo stesso modo la timidina radioattiva, cioè marcata con trizio, se iniettata negli animali in esperimento per via endovenosa o intraperitoneale alle dosi di 5 μc/g di peso corporeo, viene incorporata selettivamente nel DNA delle cellule che ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] totale attraverso vari puntati delle creste iliache, sterno e altre sedi, si somministra il sangue prelevato per via endovenosa.
Immunologicamente, mentre nei trapianti di organi non immunocompetenti (rene) si pone il problema di evitare la risposta ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] indicato in alcune manifestazioni tromboemboliche (nelle quali, per attivare la fibrinolisi, si può somministrare per via endovenosa urocinasi oppure streptocinasi) e in certe forme di leucemia, nelle quali l'inoculazione di l-asparaginasi mira ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] essere altamente specifico. L'NGF che raggiunge terminali adrenergici o sensitivi periferici per somministrazione locale o endovenosa viene assunto con grande selettività e trasportato in via retrograda mediante un trasporto rapido ai corpi delle ...
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endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...