Trattamento curativo mediante inoculazione endovenosa di soluzioni ipertoniche che, con meccanismo osmotico, mirano a diminuire la pressione endocranica. ...
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autotrasfusione
Bruno Rotoli
Reinfusione endovenosa dei propri globuli rossi precedentemente prelevati e conservati a bassa temperatura (4 °C). È una tecnica utilizzata per evitare la trasfusione di [...] sangue proveniente da un’altra persona. Poiché l’infusione di sangue o emoderivati comporta alcuni rischi (trasmissione di agenti infettivi non individuabili, immunizzazione verso proteine estranee all’organismo), ...
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Pratica usata nei vari rami della chirurgia per sopprimere temporaneamente e reversibilmente la sensibilità dolorifica e rendere possibili gli interventi operatori, detta anche anestesia generale (➔ anestesia). [...] la liberazione di contenuti psichici bloccati, anche una tecnica di indagine psichiatrica, la narcoanalisi. Si realizza somministrando per via endovenosa, a più riprese, un narcotico che determina fasi alterne di sonno e di risveglio, e praticando un ...
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. Sostanza ad azione anticoagulante in vivo recentemente introdotta in terapia. Chimicamente è la 3,3′ -metilene-4,4′ -diossi-dicumarina ed ha la formula
Abbassa il livello della protrombina nel sangue [...] ed è attiva sia per via orale che endovenosa. Secondo A.J. Quick la dose efficace è di 2 mg. per kg. di peso corporeo. L'azione anticoagulante del dicumarolo viene utilizzata a scopo profilattico e terapeutico specialmente nelle affezioni ...
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Dose e modalità di somministrazione di un farmaco. Le dosi si calcolano in quantità ponderali o volumetriche, oppure si esprimono in unità biologiche. La p. deve basarsi sulla conoscenza dell’azione farmacologica [...] età, sesso del soggetto, dell’eventuale condizione fisiologica (infanzia, pubertà, gravidanza ecc.) e delle vie di somministrazione (orale, rettale, percutanea, sublinguale, sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, endoarteriosa, endorachidea ecc.). ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] ’a., seguita da un mantenimento della stessa adeguato al tipo di chirurgia e al momento dell’intervento. All’a. endovenosa hanno dato impulso ipnotici come il propofol, le benzodiazepine a durata di azione intermedia e il midazolam, oppioidi come l ...
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IPNOTICI (XIX, p. 481)
Leonardo DONATELLI
Dopo l'avvento dei barbiturici e l'introduzione in terapia del Veronal e degli altri derivati, gli studî si sono indirizzati a ricercare quali di questi composti [...] non più come ipnotici (che richiedono invece azione blanda e prolungata) ma come narcotici, specie per somministrazione endovenosa.
Circa il meccanismo di azione degli ipnotici barbiturici, notevoli studî sono stati compiuti negli ultimi anni, ma ...
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Composto chimico, C17H17NO (C2H3O2)2. Si presenta come una polvere bianca, inodore, solubile in acqua, ottenuta per acetilazione della morfina (diacetilmorfina). Ha un’azione farmacologica simile a quella [...] il suo uso è bandito e la sua fabbricazione vietata. È uno stupefacente molto usato dai tossicomani, per lo più per via endovenosa.
Le cartine di eroina che si trovano sul mercato nero contengono quantità variabili di sostanza attiva (dal 2 al 20 ...
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In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione ( b. alimentare).
Per analogia, b. masticatorio, boccone di sostanza varia [...] per via orale (per es. per eseguire una scintigrafia) o, per estensione, sebbene impropriamente, anche per via endovenosa.
In veterinaria preparazione per uso orale, di cospicue dimensioni e consistenza pastosa, con o senza rivestimento gelatinoso. ...
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endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...