Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] altri steroidi più maneggevoli, tra cui il prednisone e il prednisolone (quest'ultimo idrosolubile e somministrabile anche per via endovenosa, endoarticolare, ecc., oltre che per via orale, come tutti gli altri derivati del c.), il triamcinolone, che ...
Leggi Tutto
neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] degli oppiacei. Gli eroinomani descrivono come fortemente piacevole lo stato di intensa euforia che segue l’iniezione endovenosa e ciò rende altamente probabile che il consumatore sviluppi una dipendenza fisica. L’astinenza da eroina corrisponde ...
Leggi Tutto
Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] (Positron Emission Tomography) e TAC (tomografia assiale computerizzata). La prima (PET) è basata sulla somministrazione per via endovenosa al paziente di molecole marcate con radioisotopi che emettono positroni, tra le quali la più utilizzata è il ...
Leggi Tutto
PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] .
Uso e preparazioni di penicillina a scopo terapeutico. - La penicillina si usa: a) per via parenterale (endovenosa, endomuscolare), sia con iniezioni intermittenti, sia per iniezione continua a gocce; b) per applicazione locale (irrigazioni ...
Leggi Tutto
Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] per via orale (nelle forme gravi e quando la parassitemia raggiunge il 5% viene utilizzata la via endovenosa per fleboclisi lenta e refratta), che provoca cinconismo transitorio (cioè intossicazione che si manifesta con ronzii, ipoacusia, cefalea ...
Leggi Tutto
Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] condizioni cliniche in generale. Per es., devono essere considerati alcuni aspetti: maggior frequenza delle reazioni per via endovenosa rispetto alla via endoarteriosa (situazione che si accompagna però a fenomeni più gravi), più alta probabilità di ...
Leggi Tutto
Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] in questo caso, la mancata pronta correzione terapeutica delle suddette alterazioni (con insulina, liquidi ed elettroliti per via endovenosa) può condurre al coma e all'exitus.
Le complicanze croniche si dividono in microangiopatiche, neuropatiche e ...
Leggi Tutto
Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] può essere applicato per via topica nell'herpes genitale e labiale e nella cheratite erpetica, mentre le indicazioni per via endovenosa o orale riguardano la prevenzione e la terapia delle infezioni da herpes e da citomegalovirus nei soggetti ad alto ...
Leggi Tutto
endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...