Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] ’immunopotenziamento con molecole naturali ha assunto un ruolo importante l’uso delle immunoglobuline per via endovenosa (terapia sostitutiva e immunomodulante), adottato dapprima nei deficit congeniti della risposta umorale (ipo-agammaglobulinemie ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] vestibolari cocleari e i danni della retina da streptomicina, le paralisi neuromuscolari da iniezione endovenosa di streptomicina e neomicina, la nefrotossicità da demetilclortetraciclina, cefaloridina, meticillina, kanamicina, polimixina. Possibili ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] e tosse con espettorazione striata di sangue. Il trattamento deve essere immediato e si avvale di diuretici, vasodilatatori e morfina per via endovenosa, della somministrazione di ossigeno ed eventualmente della ventilazione a pressione positiva. ...
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Rianimazione
Luciano Gattinoni
Luca Brazzi
(v. terapia intensiva e rianimazione, App. V, v, p. 456)
Con l'espressione rianimazione cardiopolmonare si definisce l'insieme delle manovre che si eseguono [...] r. cardiopolmonare e nel migliorare l'esito dei pazienti. La dose raccomandata di adrenalina è 1 mg da somministrare in bolo endovenoso ogni 3÷5 minuti fino a che la r. ha successo o viene interrotta. L'adrenalina può essere somministrata anche per ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] come nel caso di ferite, ulcerazioni o piaghe, oppure la diretta immissione nel circolo, mediante trasfusioni, iniezioni endovenose ecc. Le congiuntive, invece, sembrano essere recettive anche se integre.
Nei soggetti infetti, il virus è abitualmente ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] degli oppiacei. Gli eroinomani descrivono come fortemente piacevole lo stato di intensa euforia che segue l'iniezione endovenosa e ciò rende altamente probabile che il consumatore sviluppi una dipendenza fisica. L'astinenza da eroina corrisponde ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] (ingestione), i polmoni (inalazione), la pelle (via topica e transdermica) e le vie parenterali (sottocutanea, intramuscolare ed endovenosa). Fattori importanti per la tossicità sono la concentrazione raggiunta e il tempo per il quale è mantenuta ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] è stata impiegata con qualche successo nel trattamento della schizofrenia. Il coma veniva bruscamente interrotto con una iniezione endovenosa di fisostigmina, farmaco che aumenta i livelli di ACh nel cervello.
f) Psicofarmaci usati prevalentemente a ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] bianca come la neve. Poi, con l'aumento del prezzo della droga ci si è rivolti alla più efficace via endovenosa, spesso associando la cocaina agli oppioidi (morfina ed eroina), che riducono l'eccitamento tossico provocato dalla sostanza. La droga può ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] con svariate sostanze organiche (agar, albume coagulato, masse batteriche) o inorganiche (caolino ecc.). La sierotossina introdotta per via endovenosa, previa centrifugazione, nell’animale (coniglio o cavia) provoca la morte con sintomi di shock. ...
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endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...