immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] dell’immunopotenziamento con molecole naturali ha assunto un ruolo importante l’uso delle immunoglobuline per via endovenosa (terapia sostitutiva e immunomodulante). Conservando il valore biologico dell’anticorpo nativo, è risultato possibile l’uso ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] germi. Splenografia Visualizzazione radiologica della milza ottenuta con introduzione del mezzo di contrasto per via endovenosa. Splenogramma Determinazione, su strisci di materiale splenico prelevato mediante biopsia, del numero percentuale di vari ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] trapianto di cellule del tumore stesso.
Nei conigli con lesioni precancerose da catrame o da 20-metilcolantrene l'iniezione endovenosa di virus del papilloma di Shope scatena la formazione di numerosi cancri: ciò prova che i composti cancerogeni ed ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] 1913) adoperò per il primo in un caso a Ceylon il tartaro stibiato (tartrato di potassio e antimonio) per iniezioni endovenose. Indipendentemente lo adottarono anche G. Cristina e G. Caronia (1914), che ne fissarono la dose proporzionata all'età e le ...
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. È l'aldeide tricloroacetica (CCl3•COH). Fu gcoperto dal Liebig nel 1832, facendo agire il cloro secco sull'alcool etilico a 96°; metodo usato anche oggi nell'industria. La reazione è fmita quando non [...] in emulsioni gommose e mucillagginose. Per qualche infausto caso verificatosi è stato abbandonato l'uso del cloralio per via endovenosa. In dosi superiori ai 2 gr. agisce anche sul midollo spinale e fu proposto nell'idrofobia nell'intossicazione per ...
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Anestetici volatili. - Notevoli progressi si sono fatti in questo campo, anche grazie alla invenzione di speciali apparecchi per anestesia che permettono il ricupero degli anestetici dall'aria espirata [...] . - In questa categoria di anestetici la serie dei barbiturici ha acquistato sempre maggior sviluppo, con prodotti per uso endovenoso e rettale, talvolta impiegati in associazione con anestetici volatili.
Tipici di questa serie il sec.-buti 1-β ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] ratti la milza è il maggior organo, se non il solo, che produce anticorpi quando si somministra l'antigene per via endovenosa; inoltre il numero di ibridi ottenibili, nonché la quantità di siero e ascite, sono molto maggiori rispetto a quando vengono ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] di vapori e gas tossici è molto rapida e aggressiva, tanto da essere simile, sotto certi aspetti, alla via endovenosa. Ciò è dovuto alla grande estensione della superficie degli alveoli polmonari e alla debole barriera opposta dal loro endotelio. La ...
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idratazione
Guido Maria Filippi
Acqua presente nel nostro organismo, la quale costituisce il 47÷61% del peso corporeo in soggetti di età compresa tra i 17 e i 59 anni. La presenza di acqua è leggermente [...] fosse possibile (per vomito irrefrenabile, perdita di coscienza, mancanza di collaborazione del paziente), si utilizza la via endovenosa oppure, in caso di assenza o estrema fragilità di accessi venosi periferici adeguati, come spesso accade per le ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] ’immunopotenziamento con molecole naturali ha assunto un ruolo importante l’uso delle immunoglobuline per via endovenosa (terapia sostitutiva e immunomodulante), adottato dapprima nei deficit congeniti della risposta umorale (ipo-agammaglobulinemie ...
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endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...