SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] meglio permetta la ripartizione dell'antitossina in tutti i tessuti, il che s'ottiene nel migliore dei modi con l'inoculazione endovenosa. Maggiore è la quantità di tossina introdotta e più rapida è l'azione di essa sull'organismo, tanto più rapida e ...
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GELSEMIUM
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Genere di piante della famiglia Loganiacee (Jussieu, 1789) con due specie rampicanti che vivono nell'America Settentrianale e in Cina. Il G. sempervirens [...] per i Mammiferi sarebbe la gelseminina (C22 H26 N2 O2) che, alla dose di 1 milligrammo per via endovenosa, produce nel coniglio paralisi del sistema nervoso centrale, abolizione dei movimenti, respirazione difficile e morte con sintomi d'asfissia ...
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trombolisi
Terapia antitrombotica basata sulla somministrazione di farmaci in grado di lisare un trombo formatosi all’interno del distretto arterioso dei vasi con conseguente ricanalizzazione/riperfusione [...] più tale trattamento è precoce, più alta è, infatti, la sua efficacia. Si distingue una t. sistemica, attuata con somministrazione endovenosa del farmaco trombolitico, e una t. locale, in cui il farmaco viene posto in contatto del trombo per mezzo di ...
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. È un medicamento sintetico introdotto recentemente in terapia come succedaneo della canfora rispetto alla quale dimostra notevoli vantaggi. Per la sua costituzione chimica è anche denominato pentametilentetrazolo: [...] oncografiche.
Il cardiazol dimostra nettamente queste sue azioni nell'uomo, nel quale può somministrarsi anche per via endovenosa.
L'estrema prontezza dello stimolo centrale respiratorio e circolatorio ne fa il medicamento di elezione negli stati di ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] armi. Si laureò nell’aprile del 1916 con L. Sabbatani discutendo una tesi sull’«Avvelenamento da anidride arseniosa per via endovenosa»; venne quindi mandato in prima linea – in ospedali da campo, sul Carso nei pressi di Gorizia e, più tardi, sull ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] (ansia, cefalea, irritabilità e bisogno imperioso di fumare, eliminati dalla somministrazione di nicotina per via endovenosa).
Epidemiologia
Le osservazioni epidemiologiche hanno dimostrato che soltanto il 5% dei fumatori che intende disassuefarsi ...
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MAZZONI, Piero
Mario Crespi
– Nacque a Firenze il 24 dic. 1921 da Amato e da Dina Conti. Dopo gli studi secondari si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. Qui nel [...] , in Minerva anestesiologica, XXVIII [1962], pp. 225-231, in collab. con C. Manni; Un nuovo anestetico generale per via endovenosa: la tiamina, in Acta anaesthesiologica, XV [1964], pp. 815-828, in collab. con F. Valenti; Distribuzione del tiopentale ...
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bradicardia
Bassa frequenza cardiaca, temporanea o permanente, convenzionalmente al di sotto di 60 battiti al minuto. La b. sinusale può risultare da un eccessivo tono vagale, da una diminuzione del [...] . La fase acuta della b. sintomatica può essere risolta tramite la somministrazione di atropina per via endovenosa, che esercita un effetto parasimpaticolitico. Nei pazienti sintomatici in scompenso cardiaco è preferibile l’impianto di pacemaker ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] cavità escretrici del rene una sostanza radiopaca attraverso sottili cateteri introdotti negli ureteri oppure per via endovenosa (urografia); il pielogramma costituisce l’immagine radiografica ottenuta; la progressione del mezzo di contrasto e le ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata da immagini di tipo funzionale. Il termine è utilizzato anche [...] o la stessa acqua) possono essere marcate con radionuclidi
originando il radiofarmaco che, iniettato per via endovenosa nel paziente, si distribuisce nell’organismo in relazione
alle proprie caratteristiche biologiche. Il radiofarmaco più usato ...
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endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...