Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) [...] , di organi cavi comunicanti con l’esterno, di cavità sierose, allo scopo di rilevarne le eventuali alterazioni anatomiche. L’endoscopio va dal semplice tipo tubolare (per es., rinoscopio), a tipi dotati di complessi sistemi ottici; il nome cambia a ...
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Esame della zona pelvica femminile attraverso l’utilizzo di un endoscopio ( culdoscopio) introdotto per via vaginale, attraverso lo sfondato di Douglas. ...
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Tecnica endoscopica che consente la visualizzazione della superficie interna del colon mediante il colonscopio, endoscopio a fibre ottiche che per la sua flessibilità e per il limitato diametro può raggiungere [...] ogni parte del colon, compreso il cieco. È utilissima nella diagnostica dei tumori di questo tratto di intestino ...
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Tecnica strumentale per l’ispezione ottica dello stomaco tramite un tubo ottico, flessibile (gastroscopio), che viene introdotto, previa eventuale pre-medicazione anestetica della faringe, nell’esofago [...] e quindi nello stomaco. Le immagini sono viste frontalmente o trasmesse su monitor (video-endoscopio). I gastroscopi sono dotati di fibre ottiche per l’illuminazione del campo, sistema di insufflazione di aria (per distendere le pareti consentendo l’ ...
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Intervento terapeutico di frantumazione di un calcolo situato nelle vie urinarie o in quelle biliari, per consentirne la successiva eliminazione per via naturale. Viene effettuata con tecniche varie: l. [...] depressione) per la rottura del corpo litico; l. extracorporea a onde d’urto, complessa procedura che evita l’approccio endoscopico: si utilizzano onde d’urto generate da scariche elettriche sott’acqua – quindi a paziente in immersione oltre che in ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] stato raggiunto in molti casi l’obiettivo di operare senza lasciare cicatrici visibili; per es., per mezzo di un endoscopio si può nascondere nell’ascella la porta d’entrata di una protesi retromammaria gonfiabile; dalla congiuntiva si toglie l’adipe ...
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intubazione
Germano De Cosmo
Posizionamento in trachea di un tubo attraverso il quale può essere effettuata la ventilazione e l’ossigenazione dei polmoni del paziente. Agli albori dell’anestesia venivano [...] dipendono dall’anatomia del paziente. In una minima percentuale dei casi non è possibile intubare il paziente con il laringoscopio ed è allora necessario ricorrere a diverse metodiche di intubazione (per es., endoscopio a fibre ottiche).
→ Anestesia ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] è di ovviare alle mutilazioni delle laringectomie totali tradizionali. Nelle tecniche operative è consolidato l’uso dell’endoscopio nella cura della poliposi recidivante, coadiuvato da altri strumenti come il microdebrider (una sorta di tornio a ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] ulteriori sviluppi sono illustrati nella voce ecografia dell'App. V (ii, p. 6). Di una diversa tecnica diagnostica e terapeutica, l'endoscopia, si parla già nel vol. XIII (p. 961), ma, come dimostra l'aggiornamento alla stessa voce nell'App. V (ii, p ...
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Tumore
Prevenire e curare
Lo stato dell'arte della ricerca oncologica
di Renzo Canetta
24 marzo
Si celebra la Prima giornata nazionale della prevenzione oncologica, fissata per ogni prima domenica di primavera [...] standard del torace e del tratto digerente; la mammografia; la scintigrafia ossea ecc.). L'impiego di tecniche endoscopiche si rivela utile nella visualizzazione di lesioni tumorali a livello dei diversi apparati e cavità (tubo digerente, albero ...
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endoscopio
endoscòpio s. m. [comp. di endo- e -scopio]. – Nome generico degli strumenti con i quali si esegue un’endoscopia: cistoscopio, esofagoscopio, rinoscopio, gastroscopio, toracoscopio, ecc. Per l’e. a fibre ottiche, v. fibroscopio.
endoscopia
endoscopìa s. f. [comp. di endo- e -scopia]. – Procedimento d’indagine medica che, per mezzo di particolari strumenti, spesso muniti di apparati ottici e di illuminazione, consente la visione della superficie interna di condotti...