Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] .
Per organi interni, come quelli dell'apparato respiratorio e digerente, la biopsia viene effettuata con la guida dell'endoscopia a fibre ottiche, che permette di eseguire prelievi bioptici mirati, talora anche terapeutici, come è il caso delle ...
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gastroenterologia
Branca della medicina che si occupa delle malattie dell’apparato digerente nel suo insieme, cioè di tutto il tubo digerente e delle grosse ghiandole a esso annesse: il fegato e il pancreas.
Mezzi [...] mezzo di sonde introdotte per via naso-gastrica, è possibile estrarre campioni di succo gastrico o duodenale per esaminarli. L’endoscopia è però l’esame diagnostico che ha rivoluzionato la g. più di ogni altra disciplina. Anche la laparoscopia è di ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] , si possono anche eseguire interventi chirurgici, come asportazione di polipi o estrazione di corpi estranei.
Laringotracheobroncoscopia Procedura endoscopica che si avvale di una sonda a fibre ottiche per lo studio delle vie aeree (l., trachea ...
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esofago
Tratto del canale alimentare interposto tra la faringe e lo stomaco. È un condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, che si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna [...] , ecc. La diagnosi è accertata soprattutto con la radiografia e l’esofagoscopia. La rimozione si effettua per via endoscopica e solo nei casi più gravi chirurgicamente. Causticazioni dell’e. sono dovute all’ingestione di caustici (acidi o alcalini ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] organica di una s.: a questo scopo sono particolarmente utili le indagini radiologiche con mezzi di contrasto radioopachi e le tecniche endoscopiche. La cura delle s., a seconda dell’organo, della sede e della natura della s. stessa, consiste nella ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] .). L’ureterocele è la dilatazione cistica dell’estremo inferiore dell’u., che protrude nella vescica; all’esame endoscopico appare come una tumefazione rotondeggiante; la causa sembra consistere in un difetto funzionale dello sfintere ureterale; la ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] ’ampolla rettale e per correggere l’ipotonia dello sfintere anale in caso di prolasso rettale. Proctosigmoidoscopia Tecnica endoscopica per esplorare il sigma e il retto, praticata con il proctosigmoidoscopio, strumento che consente la visione della ...
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LASER
Alberto Renieri
Alberto Renieri-Giuseppe Dattoli
Paolo Laporta
Carlo Alberto Sacchi
(App. IV, II, p. 301)
Nuovi tipi di laser. - La famiglia delle sorgenti di radiazione coerente nella regione [...] , o un l. a vapori d'oro. L'utilizzazione di sistemi a fibre ottiche permette l'uso di questa metodica in endoscopia. Se la massa tumorale da trattare è di spessore notevole, può essere necessario inserire le fibre ottiche in più punti all'interno ...
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proptosi
Protrusione anomala del bulbo oculare causata da alterazioni localizzate nello spazio retrobulbare o, meno frequentemente, da un’orbita poco profonda. Può essere di origine traumatica o insorgere [...] la somministrazione di steroidi è controindicata o inefficace. La decompressione chirurgica, che spesso viene eseguita per via endoscopica, può essere presa in considerazione sia come trattamento di prima scelta sia quando le metodiche non invasive ...
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colecistectomia
Maria Cristina Morelli
Asportazione della colecisti mediante intervento chirurgico. Fino alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, la c. era eseguita per via laparotomica mediana [...] via biliare. Si possono utilizzare due tipi di approccio: uno sequenziale, che prevede l’estrazione dei calcoli dal coledoco per via endoscopica attraverso la papilla duodenale, e a seguire, o a distanza di 1÷3 giorni, la c. laparoscopica; l’altro ...
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endoscopia
endoscopìa s. f. [comp. di endo- e -scopia]. – Procedimento d’indagine medica che, per mezzo di particolari strumenti, spesso muniti di apparati ottici e di illuminazione, consente la visione della superficie interna di condotti...
endoscopico
endoscòpico agg. [der. di endoscopia] (pl. m. -ci). – Relativo all’endoscopia, attuato mediante un endoscopio: esplorazione e. di un organo; strumenti e., usati per esami endoscopici.