Prova clinica ideata per studiare le capacità escretorie di alcuni organi, e basata sulla determinazione del tempo necessario perché una sostanza colorata precedentemente iniettata compaia nel prodotto [...] per i reni).
Utilizzo di una sostanza estranea alla superficie del tratto gastrointestinale in corso di indagine endoscopica per migliorare la visualizzazione di una o più aree della mucosa. Cromocistoscopia Prova della funzionalità renale separata ...
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meatoscopia
Esplorazione strumentale di un meato anatomico, con particolare riguardo ai meati uretrali; essi si esplorano in caso di sospetta ostruzione a livello dello sbocco degli ureteri in vescica, [...] da parte di calcoli in essi incuneati, di tumori o flogosi. Mediante la m., con uno strutmento operatore, è anche possibile la disostruzione endoscopica e l’eventuale rimozione di piccoli calcoli. ...
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malacoplachia
Alterazione della mucosa dell’apparato urinario, simile alla leucoplachia, caratterizzata dalla presenza nella sottomucosa di numerose piccole placche leggermente rilevate infarcite di [...] macrofagi. La malattia si presenta con sintomi irritativi del tratto urinario inferiore ed ematuria. La diagnosi si basa sul prelievo bioptico della lesione. La terapia è antibiotica e chirurgica (resezione endoscopica delle lesioni). ...
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Si dice di organo o formazione anatomica disposti posteriormente al peritoneo parietale, tra questo e la parete posteriore dell’addome. Sono r. i reni, gli ureteri, le logge renali, il tessuto connettivo [...] la faccia posteriore del peritoneo e la parete posteriore dell’addome. La retroperitoneoscopia è il metodo di esplorazione endoscopica dello spazio r., che si esegue introducendo nello spazio stesso, attraverso la parete posteriore dell’addome, uno ...
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dolicomegauretere
Abnorme lunghezza e dilatazione dell’uretere per lo più conseguente a fatti occlusivi o stenotici della porzione inferiore dell’uretere stesso. La terapia è solitamente chirurgica, [...] di recente insorgenza e il d. è causato da un’ostruzione calcolotica, si può tentarne la rimozione con una manovra endoscopica di incannulamento dell’uretere: non è screvra da pericoli di rottura, essendo la parete dell’uretere molto sottile per la ...
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In anatomia, ogni estroflessione cava di organi cavitari (per es., l’appendice vermiforme dell’intestino). In anatomia patologica, estroflessione a fondo cieco, congenita o acquisita (per es., d. esofageo, [...] nel tratto iniziale dell’esofago, può provocare disfagia; si diagnostica con certezza solo attraverso l’indagine radiologica o endoscopica. D. intestinale La forma più frequente è il d. di Meckel (➔ Meckel, Johann Friedrich, il Giovane). D ...
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sinechia In patologia, aderenza, saldatura tra formazioni membranose (s. pleuriche, pericardiche, peritoneali ecc.), o, più genericamente, fra due organi (per es., fra iride e cornea e fra iride e faccia [...] l’elettrobisturi o con il sinechiotomo, che ha differente conformazione a seconda che l’intervento sia fatto con tecnica endoscopica o a cielo aperto. La sinechiotomia in particolari sedi prende nomi speciali: per es., pneumolisi intrapleurica, o ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] stato raggiunto in molti casi l’obiettivo di operare senza lasciare cicatrici visibili; per es., per mezzo di un endoscopio si può nascondere nell’ascella la porta d’entrata di una protesi retromammaria gonfiabile; dalla congiuntiva si toglie l’adipe ...
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dilatazione
Allargamento normale o anormale, spontaneo o provocato, di un organo o parte di esso, di un canale, ecc.: d. delle pupille; d. di stomaco, la gastrectasia; d. del collo dell’utero; d. idiopatica [...] , o di restringimento secondario a varie malattie o congenito. D. di stenosi esofagea: tecnica eseguita per via endoscopica che consente la d. dell’esofago stenotico tramite applicazione di una struttura a palloncino gonfiabile; si applica nel ...
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laserterapia
laserterapìa s. f. – Impiego del laser a scopo terapeutico. Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. i progressi della conoscenza dei sistemi laser e della relativa tecnologia sono stati [...] laser per compiere fini interventi di natura specialistica (in campo oculistico, otorinolaringoiatrico, dermatologico, di chirurgia endoscopica, ecc.) poiché il fascio laser è direzionale e può essere focalizzato in piccolissime aree; inoltre, può ...
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endoscopia
endoscopìa s. f. [comp. di endo- e -scopia]. – Procedimento d’indagine medica che, per mezzo di particolari strumenti, spesso muniti di apparati ottici e di illuminazione, consente la visione della superficie interna di condotti...
endoscopico
endoscòpico agg. [der. di endoscopia] (pl. m. -ci). – Relativo all’endoscopia, attuato mediante un endoscopio: esplorazione e. di un organo; strumenti e., usati per esami endoscopici.