MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] matrimoni nelle famiglie dei nobili, non li tolleravano, anzi li biasimavano nelle classi basse. Fra le norme che regolano l'endogamia non va dimenticata quella dei Vedda, presso cui il fratello può sposare la sorella, ma non la sorella maggiore di ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] cugini incrociati patrilaterali del mondo arabo o di alcuni gruppi contadini europei nel corso dell’Ottocento. Frequente poi l’endogamia di casta, o di ceto (tipica di tutte le campagne europee fino ai nostri giorni). Più raro il cosiddetto incesto ...
Leggi Tutto
(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] essa, fa pensare all'esistenza di gruppi sorretti da strutture di parentela, e più precisamente a gruppi clanici rigidamente endogamici. Nel secondo e nel terzo gruppo si possono ancora cogliere tracce e modi di un'aristocrazia guerriera, che agisce ...
Leggi Tutto
endogamia
endogamìa s. f. [comp. di endo- e -gamia]. – 1. Istituzione sociale, che impone il matrimonio fra persone appartenenti a uno stesso gruppo sociale che può essere il clan, o più spesso la casta (India, popoli camitici, alcune popolazioni...
endogamico
endogàmico agg. [der. di endogamia] (pl. m. -ci). – Relativo a, o caratterizzato da, endogamia: matrimonio e.; riproduzione endogamica. ◆ Avv. endogamicaménte, per endogamia: specie che si riproducono endogamicamente.