In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] che non si segmenta e dal quale si sviluppano parte del derma, dei muscoli e le tonache di rivestimento degli organi endodermici.
I derivati mesodermici sono gli organi che derivano dal m. e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] dei fattori che provocano l’ascesa della linfa sul fusto. Può raggiungere valori massimi di circa 2 bar.
Economia
La p. tributaria (o fiscale) e finanziaria indica il rapporto tra l’ammontare del prelievo ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] sulla base delle relazioni che le legano al corrispondente tessuto di appartenenza. Le cellule normali derivano dai tre foglietti embrionali: endoderma, mesoderma ed ectoderma. I tumori maligni vengono classificati come carcinomi se derivano dall ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] di Wirsung (➔ pancreas).
Il f. si origina, durante lo sviluppo embrionale, da una evaginazione ventrale del pavimento dell’archenteron (endoderma del futuro tratto duodenale); tale evaginazione dà luogo a un diverticolo cavo, che per lo più si divide ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] s., si arriva, per un graduale processo di differenziamento, alla formazione dei tre foglietti embrionali (ectoderma, mesoderma, endoderma) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] mobili e contrattili, le cui pareti sottili sono formate da 2 soli strati di cellule (ectoderma e endoderma o gastrodermide), separati da uno strato gelatinoso monocellulare, la mesoglea, che circondano una cavità gastrovascolare connessa coi ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] consta di parenchima ed eventualmente di fibre, e presenta nettamente differenziato lo strato più interno, che prende il nome di endoderma. La stele è del tipo dell’actinostele, al centro c’è il midollo ed esternamente è delimitata dal periciclo; nel ...
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endoderma
endodèrma (meno com. entodèrma) s. m. [comp. di endo- (o ento-) e derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, il foglietto germinativo interno (chiamato anche entoblasto, endoblasto, intestino primitivo, ipoblasto) della gastrula dei metazoi,...