Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] cui prodotto potrebbe essere un fattore trascrizionale, è presente un singolo strato, con caratteristiche miste di cortex ed endoderma; scr sembra quindi necessario per la formazione di due distinti tipi cellulari, ciascuno dei quali esprime un solo ...
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staminale, cellula
staminale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula non specializzata presente in tutti gli organismi viventi, dotata essenzialmente di due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la [...] somatiche riprogrammate; la multipotenza è la capacità di differenziare in tutti i tipi cellulari di un foglietto germinativo (endoderma, mesoderma o ectoderma); l’unipotenza è la capacità di differenziarsi in un unico tipo cellulare, tipico dei ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] multipotenza è la capacità di uno dei tre foglietti germinativi (endoderma, mesoderma o ectoderma) o di uno specifico tessuto di tutti e tre i foglietti germinativi embrionali: l’endoderma, il mesoderma e l’ectoderma. Queste strutture sferiche ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] somatiche riprogrammate; la multipotenza è la capacità di differenziare in tutti i tipi cellulari di un foglietto germinativo (endoderma, mesoderma o ectoderma); l’unipotenza è la capacità di differenziarsi in un unico tipo cellulare, tipico dei ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] di anni (da 580 a 530 milioni di anni fa), i Metazoi diploblastici (con due soli foglietti embrionali, endoderma ed ectoderma) hanno dato origine ai principali phyla di organismi triploblastici (con tre foglietti embrionali, ectoderma, mesoderma ed ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] boccale o stomodaeum e l’anale o proctodaeum di varia estensione; nel tratto medio (mesenteron), invece, dall’endoderma. Il mesenteron è particolarmente esteso nei Vertebrati, mentre negli Artropodi è ridotto. A costituire la parete definitiva dell ...
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sviluppo embrionale
Maurizio Chiurazzi
Descrive il processo di formazione di un organismo completo a partire dalla cellula originata dalla fusione di due gameti di sesso opposto, lo zigote. Questo processo, [...] ’uomo, si distinguono tre strati di cellule germinali che determinano la formazioni degli organi: endoderma, ectoderma e mesoderma. Dall’endoderma si formano principalmente il rivestimento interno dell’apparato digerente e ghiandole derivate (per es ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] sulla base delle relazioni che le legano al corrispondente tessuto di appartenenza. Le cellule normali derivano dai tre foglietti embrionali: endoderma, mesoderma ed ectoderma. I tumori maligni vengono classificati come carcinomi se derivano dall ...
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Scifozoi Classe di Cnidari Medusozoi comprendente circa 250 specie e gli ordini Stauromeduse, Peromeduse (o Coronati), Semosteomee, Rizostomee. Alcuni riuniscono gli ultimi due ordini nella sottoclasse [...] di senso statico (statocisti) e talvolta anche un fotorecettore (ocello visivo). La mesoglea è sviluppata, così che ectoderma ed endoderma sono distanziati l’uno dall’altro. Il celenteron è una cavità ampia, unica al centro dell’ombrella, divisa alla ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] un Crostaceo (Polyphaemus), già allo stato di otto cellule, s'è potuto distinguere il blastomero che darà origine all'endoderma, e quello che è la cellula madre dell'abbozzo genitale.
In alcuni Imenotteri (Marchal, Silvestri) si verifica il fenomeno ...
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endoderma
endodèrma (meno com. entodèrma) s. m. [comp. di endo- (o ento-) e derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, il foglietto germinativo interno (chiamato anche entoblasto, endoblasto, intestino primitivo, ipoblasto) della gastrula dei metazoi,...