Proteina esamerica, coinvolta nell’endocitosi (➔) mediata da recettori. La c. è costituita da tre catene pesanti e da tre catene leggere, organizzate in una struttura a tre punte, detta triskelion. I [...] costituire un reticolo poliedrico formato da unità esagonali e pentagonali; tale reticolo è presente, all’inizio dell’endocitosi, al di sotto delle fossette rivestite e successivamente forma una gabbia che circonda le vescicole citoplasmatiche, ben ...
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Proteina enzimatica, presente nelle cellule eucariotiche, che, in associazione con l’actina, è coinvolta in quasi tutti i fenomeni di contrattilità cellulare (contrazione muscolare, movimento ameboide, [...] fagocitosi, flusso citoplasmatico, endocitosi, esocitosi ecc.), durante i quali è in grado di idrolizzare molecole di ATP. Presenta differenze strutturali nelle diverse specie e, all’interno dello stesso organismo, ha differenti isoforme.
È una ...
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Gruppo di composti chimici isolati da varie specie di muffe. Sono note più di 20 c., aventi un anello isoindolico idrogenato sostituito, cui è fuso un anello macrociclico.
In biologia cellulare, le c. [...] c. viene rimossa. Inoltre, le c. determinano la perdita della forma cellulare e inibiscono il processo di endocitosi.
Un’altra importante dimostrazione ottenuta dall’uso sperimentale delle c. è quella della localizzazione nucleare dei recettori degli ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] sono distrutte da proteasi lisosomiali e vacuolari. Sembra molto probabile che l'ubiquitinilazione sia usata come segnale per l'endocitosi e come guida verso i vacuoli di molte proteine di membrana. Tuttavia, molti quesiti interessanti non sono stati ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di particolari vescicole intracellulari si libera all’esterno della cellula quando esse si fondono con la m. plasmatica. Nell’endocitosi si ha il fenomeno inverso: alcune zone della m. plasmatica si invaginano e si staccano formando piccole vescicole ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] e triacilgliceroli (30% circa); negli individui normali, circa metà delle IDL che derivano dalle VLDL rientra nel fegato per endocitosi mediata dal recettore per le LDL; invece, le IDL rimanenti sono convertite in LDL. La concentrazione plasmatica di ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] fattori di crescita (EGF, PDGF), una volta legati al proprio r., sono trasportati nella cellula per endocitosi all’interno di speciali vescicole membranose, che, fondendosi tra loro, costituiscono vescicole di dimensioni maggiori, dette recettosomi ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] in tal modo prende avvio il processo d'incorporazione, da parte della cellula, di LDL, con un processo di endocitosi (inglobamento della particella intera). Le LDL sono poi convogliate nei lisosomi e degradate a c., acidi grassi, glicerolo, lecitina ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] . Attualmente si ritiene che la maggior parte delle cellule che necessitano di ferro assuma la transferrina per endocitosi mediata da recettori, trasferendola quindi in un vacuolo citoplasmatico; il contenuto del vacuolo viene poi acidificato, in ...
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endocitosi
endocitòṡi s. f. [comp. di endo- e -cito, col suff. -osi]. – In biologia, processo di trasporto di materiali solidi e liquidi all’interno di una cellula mediante vescicolazione e invaginazione della membrana plasmatica; più propriam....
fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti...