DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 1640 (F. Cairo, 1983, p. 84); la Toeletta di Venere di collezione privata, di carattere decisamente morazzoniano; Diana ed Endimione dei Musei del Castello Sforzesco, che tuttavia è posteriore al 1650; il S. Francesco in estasi, già nell'ospedale di ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] , e il Ritratto del generale Massena, ora perduto. Intorno al 1804 l'E. inviò a Parigi alcune tele (Artemisia piangente, Endimione addormentato, Psiche, opere di cui non si ha più notizia) e nel 1806, in occasione della venuta di Napoleone a Milano ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] SS. Sacramento. Nel palazzo Magnaguti in Mantova decorò una sala con episodi tratti dalle Metamorfosi (Apollo e Dafne; Diana ed Endimione; Pan e Siringa)e tre ambienti neoclassici dell'edificio posto al n. 17 di via Chiassi in Mantova. Molte opere ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] di J.Ch. Bach (Gioas, re di Giuda, 22 marzo 1770). Fu quindi protagonista della Semiramide di G. Cocchi, della serenata Endimione (Diana) di J.Ch. Bach e dell'adattamento di questo dell'Orfeo gluckiano (Euridice), che nella versione londinese (1770 e ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] , libretto di D. A. Scarola (Napoli, palazzo, reale, marzo 1754). E dizionario La Musica menziona l'opera teatrale L'Endimione (Napoli 1752), di cui peraltro non si è trovata testimonianza che ne convalidi l'attribunone.
Ignoti sono luogo e data di ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] (Roma, Galleria Borghese): sul soffitto, oggi non più esistente a seguito di un crollo, il G. aveva dipinto Diana ed Endimione (bozzetto, Roma, collezione privata), alle pareti Diana a caccia, Diana al bagno, Diana assiste alla gara di tiro con l ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] gli scomparti (Scene di vita pastorale, Baccanali e Thiasos marino nei riquadri laterali; Ratto di Proserpina e Diana ed Endimione nei riquadri maggiori al centro) non corrispondono però ai modi tipici del maestro umbro. La storiografia artistica è ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] e Galuppi) e Andromeda (ibid., con musiche di Wagenseil, Hasse, Abos, Saro, Jommelli, Leo e Haendel). Inoltre compose Endimione (serenata, libretto di Metastasio, Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, 6 febbr. 1762, e Monaco, 1766), La ninfa Apollo ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] (per il signor Pierre de Jouvencel; perduto), e nel 1761 per il signor Desvignes, Aurora e Cefalo e Diana e Endimione (collezioni private).
Pécheux ebbe numerosi allievi, tra i quali i più noti sono quelli della comunità di Liegi, come Léonard ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] 'arte antica), vandyckiano nell'impostazione e vivamente permeato dal classicismo di Annibale Carracci; nel 1668 l'ovale con Diana ed Endimione, per la camera da letto del committente nel palazzo romano di piazza Ss. Apostoli (ora Roma, palazzo Chigi ...
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