Letterato (Messina 1592 - ivi 1670) vissuto a Roma e a Venezia; dopo i due idillî Endimione e Arianna (1611) scrisse poemi (più notevole di tutti Babilonia distrutta, 1624) e poemetti (La via lattea, 1614); [...] le Rime, pubblicate nel 1619 e le Poesie liriche del 1646 rivelano la sua grande ammirazione per G. B. Marino, a difesa della cui opera scrisse, contro l'Occhiale di T. Stigliani, L'Occhiale appannato ...
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Scultore inglese (Exeter 1850 - Stockbridge, Mass., 1931). Rappresentante della tradizione accademica, si orientò verso un elegante naturalismo. Svolse attività multiforme e intensa: ritratti (di R. W. [...] Emerson), Endimione (eseguito a Firenze), monumenti commemorativi allegorici, grandi statue ideali (monumenti a M. Milmore nel cimitero di For est Hills a Boston, a Lincoln in Lincoln, a Washington a Parigi, ecc.). ...
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Favorita (Alcudia, Spagna, 1689 - Vienna 1755) dell'imperatore Carlo VI. Sposò a Barcellona Giovanni Venceslao conte d'A., di cui rimase vedova nel 1722. Nel 1721 il Metastasio le dedicò l'Endimione; nel [...] 1730 ella lo chiamò a Vienna, a lui legandosi con vincoli d'affetto ...
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Poeta (Barcellona 1450 circa - Napoli 1514); di nome Benedetto Gareth, si fece chiamare il C. - adattamento umanistico del cognome - nella Accademia alfonsina. Venuto dalla Spagna a Napoli, fu protetto, [...] di stato (1495), dai re aragonesi, cui restò fedele anche nelle avversità. Ha fama soprattutto per il suo canzoniere, Endimione (dal nome Luna che diede alla dama celebrata; 1506 e, ampliato, 1509), in parte anche d'argomento storico e politico ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] , infiammato dalla lettura dell'Adone, compose in brevissimo tempo e diede alla luce un poema mitologico in dodici canti, L'Endimione, Temi 1626, che riecheggia molti accenti e figure dell'opera del Marino.
Si trasferì in seguito presso lo Studio di ...
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Poeta (Pavia 1650 - Frascati 1712); sedicenne era già alla corte dei Farnese a Parma, dove nel 1681 pubblicò Poesie liriche (ripudiate poi nel 1691 insieme con tutte quelle opere che G. considerava d'imitazione [...] Accademia degli Arcadi che la regina aveva fondato nel 1656. La devozione per la sovrana gli ispirò il dramma pastorale Endimione, pubblicato nel 1692 con un'importante Prefazione. Nel 1704 pubblicò la nuova edizione delle Rime, che dedicò a Clemente ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] la Rinascenza, Bari 1968, ad indicem; E. Fenzi, La lingua e lo stile del Cariteo dalla prima alla seconda edizione dell'Endimione, in Studi di filologia e letteratura, I (1970), pp. 9-81; P. Manzi, La tipografia napoletana nel '500, Firenze 1971, pp ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] : nella stagione di carnevale di quell'anno egli infatti compose e interpretò la coreografia del ballo mitologico Diana ed Endimione per il teatro S. Agostino di Genova. Sin dai suoi primi successi, che andarono poi moltiplicandosi con il passare ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] lo attribuisce a Puricelli, p. 290)della cappella di Nostra Signora dell'Albero, riconoscibile per evidenti parallelismi stilistici con l'Endimione già considerato; di un altro Angelo che regge un ramo di gigli posto sopra la guglietta (n. 529, CVII ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] due anni, in sole cinquanta copie e con lo pseudonimo di Priscus Censorinus Photisticus ("illuminante"), e il Discorso sopra l'Endimione.
La Hydra mystica, che dal piano teologico-religioso si estende all'intera sfera delle scienze morali, è un'opera ...
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