CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] di Monaco si conoscono due lavori eseguiti per il principe Massimiliano: Erodiade con la testa del Battista, da Tiziano, e Endimione dal Gabbiani. Sono del tempo di Dresda i ritratti di Augusto III e quello del suo Feldmaresciallo; Giuseppe e la ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] l'autoritratto di lacopo.
Stilisticamente affini sono altri tre piatti istoriati, rispettivamente raffiguranti Diana ed Endimione (Lisbona, Fondazione Calouste Gulbenkian), il guerriero stante ispirato al S. Giorgio di Donatello e Giuditta ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] re di Svezia, quando il 20 ag. 1785, nel contratto di vendita della statua colossale di marmo greco raffigurante un "Endimione dormiente", affermava che la scultura fu "compita e ritrovata dal Sig. Gio. Grossi" nello scavo di villa Adriana a Tivoli ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] errori dell'eccesso. Nella prima serie, che peraltro raffigura gli uomini amati dalle dee (Cefalo, Adone, Aci, Ulisse e Endimione), i soggetti sono rappresentati da soli, entro paesaggi vaghi con sfondi di nuvole, all'alba o al crepuscolo: i colori ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] dei morti nella collezione Paris a Bergamo, provenienti dalla chiesa di S. Alessandro in Colonna; il tondo con Selene ed Endimione dell'Accademia Carrara (n. 1436), di chiaro gusto settecentesco; gli affreschi nella volta del coro di S. Anna di Borgo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Carracci e Carlo Maratta. Tra i disegni v'erano il primo abbozzo di Annibale del Baccanale del soffitto Farnese, il Sonno di Endimione e Diana e Pan per la stessa galleria nonché studi per il camerino e vari disegni del Domenichino. La reputazione ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] esempio, nelle favole profane: si vedano le tele dipinte nel 1770 per il gonfaloniere, Andromeda e Perseo e Diana e Endimione delle Collezioni comunali d'arte, le sei storie mitologiche eseguite qualche tempo dopo per i Marescalchi (Biagi Maino, 1993 ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , apprezzati gli affreschi nella cappella della propria dimora in Strada Balbi, affidò a Parodi la raffigurazione di Diana ed Endimione in un’altra sala (Gavazza, 2000a, pp. 84, 86; Leoncini, 2012, p. 356). Intorno al 1725 il medesimo committente ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] a Sabbioneta una nuova freschezza) in numerosi affreschi dei due palazzi: ad esempio nel gabinetto di Diana (Diana e Endimione)e nella sala degli Equestri (fregio) in palazzo ducale; ma soprattutto al Giardino: la Venere nel soffitto del gabinetto ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] della Galleria di Capodimonte, ma in deposito nel palazzo di Montecitorio a Roma, quattro deliziose "grisailles" con Diana ed Endimione, Diana e Atteone, l'Allegoria delle stagioni e l'Allegoriadelle parti del mondo del Musée des Beaux-Arts di Caen ...
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