APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] divina amante di Adone, Afrodite, che piange per lui, infine come Anadyomène; il defunto viene trasfigurato in Marte, Ercole, Endimione, Ippolito; frequenti sono le coppie di coniugi raffigurati nelle parti di Afrodite e di Adone. Spesso ci si limita ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] ricorre nell’epigramma di Pietro Gravina Ad L. M. Syracusanum. Analoghi versi elogiativi gli furono rivolti da Cariteo nell’Endimione (Minieri Riccio, pp. 6-7).
Il 4 apr. 1528 il M. era ancora attivo nella suprema magistratura napoletana. In ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] decorativa. Per lo stesso appartamento ducale delle «camere nuove» Garofalo dipinse inoltre, all’inizio del quinto decennio, Diana ed Endimione (la Sera), in serie con il Carro dell’Aurora e la Notte di Battista Dossi, tutti oggi conservati a Dresda ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] di sette tele provenienti da palazzo Onigo a Treviso, con Rinaldo e Armida, Apollo e Dafne e Diana e Endimione (firmato), questi ultimi due tradotti in stampa da Antonio Cappellan. Il ciclo pittorico trevigiano, realizzato dal F. in collaborazione ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] , 1818; Sigismondo, 2016, p. XXIII).
Dedito in proprio alla composizione, scrisse piccole azioni drammatiche (la serenata Endimione, 1765, l’azione teatrale L’isola disabitata, 1766, entrambe su testi del Metastasio, l’intermezzo La prosuntuosa ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a Pio VI per il Museo Pio Clementino le due statue dell'Endimione e del Niobide.
Malato già da diversi anni di gotta, il C. morì a Roma il 14 genn. 1787 e fu sepolto in ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] mentre l'indole del T. era soprattutto incline al sarcastico e al beffardo. Le parti serie, tranne l'episodio di Diana ed Endimione nel canto VIII, non valgono infatti molto più di quelle che ci offrono gl'innumerevoli poemi epici del Seicento; né i ...
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KEATS, John
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 29 o 31 ottobre del 1795. Fu il primo di cinque figli e suo padre, nativo delle regioni dell'ovest, s'era trasferito da giovane a Londra, [...] di E. de Selincourt (Londra 1905; 5ª ed., 1926); Letters, a cura di H. Buxton Forman (Oxford 1931, voll. 2).
Traduzioni italiane: Endimione, trad. di S. Frascino, Lanciano 1924; Iperione, trad. in versi di M. Praz, "in Atene e Roma", annata 1923; La ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] di Seiter si estesero alle altre residenze ducali, come villa della Regina, dove l’artista raffigurò il mito di Diana ed Endimione e l’allegoria del Tempo e la Storia (Griseri, 1988). La famiglia regnante gli affidò inoltre l’esecuzione delle tele ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] privato". Nello stesso palazzo si trova un altro soffitto, ritenuto del G., realizzato alcuni anni più tardi, raffigurante Diana ed Endimione.
Sul finire del settimo decennio fu attivo in palazzo Crotta a S. Geremia dove eseguì due soffitti con scene ...
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