CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] delle libertà comunali; la miseria e il contagio, rinnovati continuamente dal passaggio delle truppe mercenarie, divennero un male endemico del contado.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Signori, carteggi. Missive I cancelleria, XVIII, c ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] della signoria scaligera: sono ricordate, comunque, sue rapide incursioni in territorio mantovano, nel quadro di quell'endemico contrasto che caratterizzò negli anni Quaranta i rapporti scaligero-gonzagheschi (nel 1343, prima della tregua promossa ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] pontificato di Sisto V e durante quello del pur benevolo Gregorio XIII, il bolognese Ugo Boncompagni, aveva assunto proporzioni endemiche.
Nell’opposizione al potere dei legati pontifici i Pepoli non avevano una parte di secondo piano. Il 20 ottobre ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] alimentazione e in generale dei rifornimenti, tra la carenza di controlli delle autorità, una forte speculazione e un endemico contrabbando. L'E. operò con decisione senza farsi spaventare dalle difficoltà e senza esitare ad opporsi, se necessario ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] . Inoltre ricercò ed ebbe l'appoggio di Cosimo I soprattutto nelle operazioni di reciproco intervento contro il banditismo endemico che travagliava i confini di Massa. In particolare chiese e ottenne l'allontanamento della banda di Andrea Venturini ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nell'ambito dell'amministrazione temporale, né aumento del peso fiscale e nemmeno un sistematico atteggiamento antisignorile.
Il carattere endemico del fenomeno e la scarsa energia con cui esso fu affrontato possono essere le ragioni per cui, sotto ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] in Sicilia forniva al C. uno strumento più adatto alle condizioni locali nella lotta contro la delinquenza, male endemico e gravissimo: egli poté così conseguire risultati effettivi, anche se discussi, in un settore che gli stava particolarmente ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] Mezzogiorno, dove l'annessione incondizionata ed immediata aveva alimentato la piaga del brigantaggio e di un disordine ormai endemico senza tenere in conto alcuno le aspirazioni all'autonornia. di quelle popolazioni (4 apr. 1861). Prese di posizione ...
Leggi Tutto
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...
endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...