BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] da una esosa e parassitaria classe feudale, la Sardegna da anni era agitata da un diffuso malcontento e da un endemico stato di rìvolta, soprattutto dopo che l'ascesa al trono di Vittorio Amedeo III aveva segnato un arresto nell'introduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] ’approccio clinico-morfologico che caratterizzerà la sua ricerca, si appassiona alla psichiatria e tornato in Italia studia il cretinismo endemico, su cui svolgerà la propria tesi di laurea.
Dal 1859 al 1865 è la passione politica a decidere della ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] beni del principato, abbandonandosi inoltre a. violenze di ogni sorta. Allora la. nobikà trentina, facendo anche leva sul ribellismo endemico degli strati popolari, non trovò altra via di difesa che la lotta aperta. Guidata da Negro de' Negri di San ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] in Rivista sperimentale di freniatria, XXXII (1906), pp. 837-858, in particolare p. 849, con U. Cerletti; L’endemia gozzo-cretinica nelle famiglie, Roma 1907, con U. Cerletti).
Lo stesso richiamo al rigore metodologico ed epistemologico riecheggiava ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] fondamentalmente tradizionale, il B. trova pure contro il trionfo cameluttiano della teoria. Oggetto della critica è qui il limite endemico di una dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i conti con le ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] cardiache sicuramente da ascrivere al F., il quale, d'altra parte, era certamente a conoscenza del gozzo endemico e di altre affezioni della ghiandola tiroidea. La sindrome caratterizzata da gozzo, esoftalmo e tachicardia fu poi attentamente ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] e di quella di eugenica; svolse anche un'efficace e costante azione contro l'alcoolismo, le malattie veneree, il gozzismo endemico e la pellagra.
Nel 1911, in un articolo apparso nella rivista da lui diretta e recensito anche dai maggiori periodici ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] stata stravolta dalle ingerenze della nobiltà e del clero locali; e dalla lotta, tanto assillante quanto vana, contro l'endemico malanno dei malviventi e degli assassini, che infestavano il territorio.
Di nuovo a Venezia, ricoprì per ben sei volte ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] quest'ottica trovava soluzione anche il problema monetario. Se la situazione, in Lombardia come altrove, evidenziava un disordine monetario endemico con lo svilimento della moneta divisionale e di conto e con la circolazione caotica di tanti pezzi di ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] chiedere che si lasciasse aperto uno spiraglio per una possibile trattativa in extremis con il Visconti. Inoltre, l'endemico stato di belligeranza stava ormai fiaccando le capacità contributive del ceto mercantile ed egli mostrò di aver capito molto ...
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endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...
endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...