MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] ’egemonia politica dei Mulucci nella seconda metà del Duecento.
Nel primo Trecento, in un periodo attraversato da un endemico ribellismo all’autorità dello Stato della Chiesa, nel quale i pontefici avignonesi cercarono il sostegno di famiglie fedeli ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] fondamentalmente tradizionale, il B. trova pure contro il trionfo cameluttiano della teoria. Oggetto della critica è qui il limite endemico di una dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i conti con le ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] cardiache sicuramente da ascrivere al F., il quale, d'altra parte, era certamente a conoscenza del gozzo endemico e di altre affezioni della ghiandola tiroidea. La sindrome caratterizzata da gozzo, esoftalmo e tachicardia fu poi attentamente ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] un moderno approccio storico-artistico, pose per la prima volta sul piatto un problema destinato a divenire quasi endemico della storiografia torritiana, ovvero quello della presenza del pittore nel cantiere della basilica superiore di Assisi (Crowe ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] e di quella di eugenica; svolse anche un'efficace e costante azione contro l'alcoolismo, le malattie veneree, il gozzismo endemico e la pellagra.
Nel 1911, in un articolo apparso nella rivista da lui diretta e recensito anche dai maggiori periodici ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] stata stravolta dalle ingerenze della nobiltà e del clero locali; e dalla lotta, tanto assillante quanto vana, contro l'endemico malanno dei malviventi e degli assassini, che infestavano il territorio.
Di nuovo a Venezia, ricoprì per ben sei volte ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] quest'ottica trovava soluzione anche il problema monetario. Se la situazione, in Lombardia come altrove, evidenziava un disordine monetario endemico con lo svilimento della moneta divisionale e di conto e con la circolazione caotica di tanti pezzi di ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] chiedere che si lasciasse aperto uno spiraglio per una possibile trattativa in extremis con il Visconti. Inoltre, l'endemico stato di belligeranza stava ormai fiaccando le capacità contributive del ceto mercantile ed egli mostrò di aver capito molto ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] delle libertà comunali; la miseria e il contagio, rinnovati continuamente dal passaggio delle truppe mercenarie, divennero un male endemico del contado.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Signori, carteggi. Missive I cancelleria, XVIII, c ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] nello spazio troppo angusto di un cranio malformato (Tentativo di V. M. saluzzese per discoprir le cagioni della stupidità endemica, e i mezzi di preservarne i fanciulli d'alcuni borghi della Valle d'Aosta e del Piemonte, in Giornale scientifico ...
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endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...
endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...