Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] tendenze, essa riguarda l'inadeguatezza teorica e politica di una rappresentazione della società basata su un conflitto endemico e totale di interessi e la possibilità/opportunità di trovare aree di convergenza o interdipendenza di interessi fra ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] la struttura del conflitto di classe nell'Europa del XIX secolo. Essa consente di spiegare adeguatamente questo conflitto endemico e spesso violento come risultato dell'intrinseco antagonismo tra la classe capitalistica e il proletariato. Ma sebbene ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] (pur con una partecipazione di solo il 53,5% degli aventi diritto: la scarsa partecipazione era tuttavia un male endemico nell’Europa del periodo). L’intento era di dimostrare la partecipazione dei nuovi territori alla trasformazione in corso, al di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] in vigore sino al dicembre 1865, si dimostra capace di stroncare il grande brigantaggio, ma non i suoi residui e l’endemico banditismo, contro i quali continuano infatti a operare a pieno ritmo per almeno altri cinque anni la magistratura ordinaria e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nell'ambito dell'amministrazione temporale, né aumento del peso fiscale e nemmeno un sistematico atteggiamento antisignorile.
Il carattere endemico del fenomeno e la scarsa energia con cui esso fu affrontato possono essere le ragioni per cui, sotto ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] politiche' nei centri urbani degli Stati Uniti, tra l'inizio e la metà di questo secolo, e l'endemica corruzione delle amministrazioni pubbliche dell'America Latina (di cui vi sono però frequenti casi anche nell'Italia contemporanea), costituiscono ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] ai missini aveva eletto alla presidenza della Regione il democristiano autonomo Silvio Milazzo), poi con il flagello endemico dei ‘franchi tiratori’ alla Camera ed essendosi divisi i socialdemocratici, tra chi voleva affrettare l’ingresso del ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] , sicché ~; (c)b (b)d d. Antonelli definisce "a sirma variabile" (1984, p. L) le canzoni che presentano questo tipo di alterazione, endemico tra i Siciliani, dello schema di base.
7) Id., La mia vit'è sì fort'e dura e fera, con fronte tripartita e ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] in Sicilia forniva al C. uno strumento più adatto alle condizioni locali nella lotta contro la delinquenza, male endemico e gravissimo: egli poté così conseguire risultati effettivi, anche se discussi, in un settore che gli stava particolarmente ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] si iscrive in quello del nuovo. Occorre infatti dare all’idea di nuovo un significato capace di sottrarlo all’endemico storicismo dal quale era nato per riportarlo al suo significato originario di espressione di ciò che contiene un’innovazione, non ...
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endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...
endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...